Pavia, squadra rivoluzionata dopo l’addio di mister Fabio Nisticò

Per ripartire ed essere protagonista nel campionato di Eccellenza 2021-22 l’Ac Pavia 1911 sta rinnovando pesantemente la sua rosa. L’addio di mister Fabio Nisticò (tornato nel suo Piemonte al Rivoli) seguito dal gruppo di giocatori torinesi che l’avevano affiancato nell’avventura azzurra (Grillo, Noia, Esposito) ha portato a un cambiamento nelle scelte della rosa azzurra.

Il primo nuovo tassello è stato la scelta di un tecnico come Omar Albertini, pavese doc, cresciuto in città ma che vive ora a Casteggio. Fresco vincitore del girone B di Eccellenza nel mini-campionato di questa stagione sulla panchina dell’Alcione. Con Albertini sono arrivati diversi giocatori che lui aveva allenato nella sua ultima esperienza: tra questi il difensore centrale Mattia Cornaggia centrale classe 2000 di Lodivecchio (scuola Milan), gli esterni Christian Negri (sinistro classe 2000), altro pavese doc che ha vestito la maglia di Accademia Pavese e Fanfulla prima degli ultimi mesi all’Alcione, e il destro Giacomo Giugno (2001). Altri due nuovi acquisti del Pavia d’esperienza sono, invece gli ex Città di Sangiuliano, il portiere Elia Boari e l’attaccante Andrea Zingari. A centrocampo a fianco dei riconfermati Michael Corio, Luca Bargiggia e Andrea Ottonello è stato annunciato ieri l’arrivo di Matteo Amelotti, classe 1992 (29 anni a dicembre) reduce dall’ultima stagione con la Varesina. Tra le conferme per l’attacco quella di Emanuele Romanini (ex Arconatese) e come alternativa di Giuseppe Bellantoni, ma soprattutto l’innesto di Andrea Zingari, punta esterna che in carriera ha sempre garantito diversi gol in Eccellenza e che arricchisce il potenziale in fase di finalizzazione. Un centravanti è ancora un obiettivo di mercato del direttore sportivo Ettore Menicucci. E per completare il reparto difensivo si punta a un elemento esperto. Enrico Venni