Vigevano, chiamata ai cittadini: "Creiamo la nuova città"

L’amministrazione comunale alle prese con il Pgt. Primo appuntamento per raccogliere le idee, aperto a tutti, giovedì

Il sindaco Andrea Ceffa 51 anni intende perseguire un percorso di ampia condivisione

Il sindaco Andrea Ceffa 51 anni intende perseguire un percorso di ampia condivisione

Vigevano (Pavia) – Sono otto i punti qualificanti attorno ai quali si svilupperà il lavoro di messa a punto del nuovo piano di governo del territorio di Vigevano e per il quale l’amministrazione ha fissato una serie di appuntamenti aperti a tutti i cittadini, il primo dei quali è in programma giovedì alle 17 alla Sala del Duca del Castello, mentre il secondo è in calendario il 21 marzo. Tra gli obiettivi primari del nuovo Pgt ci sono la riduzione del consumo di suolo, la promozione della rigenerazione urbana, la valorizzazione del patrimonio storico, la riorganizzazione e la riqualificazione della città pubblica, il miglioramento della qualità paesistica e ambientale, la definizione degli incentivi a favore delle attività produttive, l’incremento del livello e della qualità dei collegamenti urbani ed extraurbani e la semplificazione della normativa.

La scelta dell’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Ceffa è quella di arrivare ad un documento di ampia condivisione coinvolgendo i cittadini. La formula scelta è quella dei tavoli tematici, uno incentrato sulla qualità della vita, il secondo sarà inerente alla trasformazione del sistema urbano, il terzo toccherà invece gli aspetti ambientali e l’ultimo si occuperà di attrattività urbana, attività produttive, innovazione e cultura. In questo modo si potrà avere un quadro d’insieme quanto più preciso possibile.

Nello specifico i partecipanti potranno esprimere le loro opinioni sulla spazi pubblici e sportivi, il recupero delle aree interstiziali e la valorizzazione della città pubblica guardando in sostanza al miglioramento della qualità della vita, ma anche della riqualificazione della città con la rigenerazione delle aree dismesse, ma anche dell’agricoltura e della sua sostenibilità e ai servizi che migliorano la vivibilità e infine, particolare tutt’altro che marginale, su come incrementare l’attrattività della città e l’allargamento degli orizzonti delle attività produttive.

L’iniziativa dell’amministrazione comunale è stata salutata con favore anche dalle opposizioni. "È una modalità che abbiamo apprezzato e che chiediamo da anni – dicono in una dichiarazione congiunta –. L’auspicio è che questi workshop siano davvero partecipati e soprattutto che le idee che verranno raccolte saranno poi effettivamente considerate al momento di redigere il documento e che i progetti non vengano poi dimenticati".