
Maurizio Poggi della UilFpl: “Il sindaco dovrebbe prendere atto della brutta figura Invece si ha l’impressione di vedere in azione il Kgb”
Pavia – Sembra destinata ad allargarsi quella che è ormai nota come la Questione Moggi. Dopo le ammissioni di responsabilità che l’assessore alla Mobilità – multata perché sorpresa a guidare con il cellulare in mano da una pattuglia della Polizia locale – ha fatto in Consiglio comunale e il dibattito politico che ne è seguito, ora a far discutere è un post dell’assessore alla Cultura Cristina Barbieri. Se infatti Alice Moggi ha detto d’aver commesso una leggerezza e d’aver pagato la sanzione, la collega del Pd rispondendo a un post su Facebook dove si legge “Ma allora esistono agenti che sanzionano la guida con il cellulare in mano?”, ha scritto in tono sarcastico: “Si, scelgono chi”.
“Porteremo la questione all’attenzione del nostro servizio legale – fa sapere la segreteria territoriale della UilFpl colpita dalle dichiarazioni di Barbieri, da cui il sindaco Michele Lissia ha preso le distanze – e valuteremo come procedere perché, da quanto si apprende dalla stampa, il primo cittadino si appresta a disporre un’inchiesta interna per tutelare la privacy violata al fine, pare di capire tra le righe, di individuare la “spia“ per sanzionarla”.
Secondo l’organizzazione sindacale a questo punto si evidenziano due piani: giuridico e politico. “Quanto al primo, possiamo solo dire che se esiste nel diritto la “probatio diabolica“, qui ci troveremmo di fronte a una “individuatio diabolica“ – prosegue Maurizio Poggi della UilFpl – Ma, a parte questo, siamo turbati dalla gravità politica di quanto asserito dal primo cittadino perché si ha l’impressione di vedere una procedura da Stasi o Kgb anziché una tutela della riservatezza. Inoltre, si dà per scontato che la fonte sia un agente di Polizia locale, come se fosse circolata una copia del verbale. Infine si dà ai cittadini un implicito giudizio di sfiducia nei confronti del Corpo di Polizia locale”.
Nell’ultimo Consiglio comunale in cui si è parlato della sanzione comminata, Alessandro Cantoni (Gruppo Misto) ha plaudito al comportamento degli agenti, mentre Antonio Bobbio Pallavicini (Forza Italia) ha suggerito al sindaco di tributare un encomio alla pattuglia che ha fermato Moggi martedì pomeriggio. “Molti nostri iscritti, non solo di Pavia – conclude la UilFpl – ci hanno comunicato il loro disappunto nel vedere un’Amministrazione che, invece di prendere atto di quanto accaduto, voglia, più che proteggere la privacy, vendicarsi per una brutta figura da archiviare al più presto. Da parte nostra continueremo a difendere i lavoratori che fanno il loro dovere”.