Finalmente potrà nascere la casa d’accoglienza per donne vittima di violenza che cercano un riscatto. Fondazione Gaia, che prende il nome dalla studentessa di 23 anni prematuramente scomparsa, è riuscita ad aggiudicarsi all’asta l’immobile nel quale si realizzerà il progetto. Da 10 anni che la fondazione presieduta da Isa Maggi, la mamma di Gaia, lotta per l’immobile che ospitava una dogana. Dopo un contenzioso legale con la ditta che aveva effettuato ristrutturazione, villa Gaia era stata pignorata e messa in vendita. A quel punto l’unica soluzione per la fondazione era ricomprarsela e l’ha fatto per 50mila euro anche grazie al contributo di tanti. Ora previsti lavori per sistemare gli atti vandalici e poi, per dare sostenibilità al progetto sarà attivata una piccola economia locale turistica e culturale con target giovani da tutto il mondo.
CronacaVilla Gaia ospiterà le vittime di violenze