Vigilanza armata negli ospedali Esteso il servizio a dodici ore

Sarà ulteriormente esteso, fino a coprire una fascia oraria dalle 20 alle 8 del mattino, il servizio di vigilanza armata negli ospedali di Vigevano e di Voghera. Lo ha comunicato l’Asst, annunciando che l’ampliamento partirà il 1° giugno. Nello specifico, a Vigevano si passerà dalle attuali otto ore (dalle 22 alle 6) a 12 ore, mentre a Voghera si estenderà dalle attuali sette ore (dalle 23 alle 6) a 12 ore. "Conferma il nostro impegno nel garantire la sicurezza del personale e dei cittadini – ha fatto sapere l’Asst – che accedono ai presidi ospedalieri, con particolare attenzione agli spazi dei pronto soccorso".

I servizi di vigilanza sono stati istituiti dopo alcuni episodi incresciosi che si sono verificati al pronto soccorso, con l’obiettivo di garantire la sicurezza del personale sanitario e degli utenti del policlinico San Matteo e degli ospedali di Vigevano e Voghera, in applicazione delle direttive del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. L’impegno è stato assunto durante una riunione di coordinamento delle forze di polizia presieduta dal prefetto Francesca De Carlini.

Nel corso dell’incontro sono stati definiti i principali interventi da attuare per garantire una maggior tutela del personale e dei pazienti. Tra le misure previste, il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza e di illuminazione esterna ai nosocomi, l’utilizzo dei servizi di guardie giurate a supporto e la formazione degli operatori sanitari sulle misure di autotutela da adottare in casi di potenziale rischio.

"Gli ospedali sono luoghi aperti al pubblico, crocevia delle fragilità umane, e in tali luoghi, a maggior ragione, i cittadini devono essere tutelati, unitamente agli operatori sanitari, da azioni violente e predatorie" aveva detto il prefetto De Carlini.

Manuela Marziani