UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Vigevano, addio al tempio del basket: i tifosi a caccia di ricordi

Un successo la vendita di listelle di parquet, seggiolini e numeri del tabellone del palazzo dello sport di via Carducci che ha ospitato anche una stagione in A1 negli anni settanta

Il ricavato sarà dedicato a iniziative di sport inclusivo. Gli appassionati si sono portati via pure i listelli del parquet e i seggiolini della tribuna centrale

Il ricavato sarà dedicato a iniziative di sport inclusivo. Gli appassionati si sono portati via pure i listelli del parquet e i seggiolini della tribuna centrale

Vigevano (Pavia), 1 agosto 2023 –  Non era difficile da immaginare. E infatti è stato un successo la vendita dei cimeli del vecchio palazzo dello sport di via Carducci che a settembre sarà demolito per far posto a un nuovo impianto, con capienza minore, che diventerà il cuore dell’attività giovanile e di quella delle minors.

Gli appassionati ducali hanno risposto come da aspettative all’iniziativa, il cui scopo è benefico visto che il ricavato sarà destinato alle iniziative di sport inclusivo in città.

Per due giorni, venerdì e sabato, centinaia di tifosi, appassionati e semplici simpatizzanti si sono messi in coda per aggiudicarsi le listelle del parquet messe in vendita al prezzo di 10 euro, i seggiolini di una porzione della tribuna centrale (15 euro) e le lettere o i numeri utilizzati per comporre i nomi sul tabellone di quello che a tutta ragione viene considerato il tempio del basket vigevanese.

Un impianto che ha ospitato parte della storia della pallacanestro, non solo ducale. Vigevano è stata per tre volte in A2, l’ultima conquistata a giugno alla Poule Promozione di Ferrara, e una stagione in serie A1 alla fine degli anni Settanta. Ma la passione in città non si è mai affievolita e ha covato come brace anche negli anni, e ci sono stati, in cui la società è sprofondata nelle profonde minors da cui è ripartita per l’ultima avventura dieci anni fa per iniziativa dell’attuale general manager Marino Spaccasassi. In tutto questo la vecchia Carducci è stata il centro di tutto e oggi vederla in fase di smantellamento mette grande tristezza. Per questo in moltissimi hanno voluto aderire all’iniziativa.

“Le cose sono andate benissimo – spiega Roberta Bauer, vicepresidente della Cat Vigevano, la seconda società ducale, che si è occupata della gestione dell’evento – Gli acquirenti sono stati alcune centinaia: il riscontro è stato così positivo che si è deciso di ripeterlo dopo le vacanze. L’appuntamento è già fissato per venerdì 8 settembre dalle 17.30 alle 20. In questi giorni stiamo ultimando i calcoli di quanto incassato e che andrà a sommarsi all’asta online in corso sulla pagina Facebook della Nuova Pallacanestro Vigevano, che si chiuderà giovedì sera. La nostra ambizione è arrivare intorno ai 4mila euro da destinare alle iniziative di sport inclusivo che tutti noi abbiamo molto a cuore”.