Vigevano, bancarotta fraudolenta: arrestato imprenditore della calzatura

E' proprietario del Caffè Commercio. Ai domiciliari un prestanome

Guardia di finanza

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Vigevano, 24 maggio 2022 - L’accusa è di bancarotta fraudolenta. La Guardia di finanza di Pavia, su delega della Procura, ha arrestato Enzo Stilla, 61enne residente a Gambolò ma ‘operante a Vigevano’, conosciuto anche per essere il proprietario (dal 2018) dello storico Caffè Commercio in piazza Ducale, ma più che altro imprenditore nel settore della trasformazione e commercializzazione di semilavorati in ambito calzaturiero. Già dalla scorsa settimana è ristretto nel carcere pavese di Torre del Gallo, in esecuzione della misura cautelare personale emessa dal Gip.

Agli arresti domiciliari invece un prestanome, residente a Vigevano. Indagati anche due militari della Finanza, accusati di aver violato il segreto sulle indagini. "Le attività poste in essere dagli inquirenti – spiega il comunicato della Procura diramato ieri pomeriggio tramite la Guardia di finanza – hanno consentito di rilevare una serie di condotte consistenti nello svuotamento di una società operante nel settore calzaturiero, gravata da debiti tributari per oltre 8 milioni di euro, attraverso il compimento di operazioni simulate che coinvolgevano una serie di società, anche estere, appartenenti allo stesso gruppo, determinando di fatto il progressivo depauperamento dell’attivo societario, in primis il magazzino, a favore di una società neocostituita, riconducibile al soggetto attinto da misura cautelare in carcere, che subentrava nelle attività della società decotta".