
di Massimiliano Saggese
Pronte class action e ricorsi cumulativi contro le multe dei tutor della Valtidone. Ad oggi sarebbero ventimila i verbali elevati ai trasgressori, quasi tutti residenti nel Sud Milano e nel Pavese: molte contravvenzioni sono arrivate a cittadini di Siziano, Vidigluflo, Landriano e Lardirago.
La vicenda ruota sulla mancata comunicazione da parte di Città metropolitana dell’accensione nelle ore diurne dei tutor installati sul tratto operese della ex Ss 412 della Valtidone. L’unica comunicazione era relativa alla accensione dalle 22 alle 5 del mattino ed è stata diffusa sui canali social di alcuni Comuni, come Opera e Locate. Comuni che, dopo le prime contravvenzioni diurne, si sono affrettati a precisare che non erano stati avvisati da Città Metropolitana.
Ma quella della mancata comunicazione è solo uno dei problemi al centro delle proteste-. Nel mirino ci sono la mancanza di illuminazione e la segnaletica.
Sulla vicenda il consigliere comunale di Opera Pino Pozzoli (della lista All’Opera, esponente di FdI) aveva chiesto spiegazioni e ieri ha annunciato che è pronto un ricorso cumulativo.
"A seguito delle denunce effettuate nei mesi, moltissime sono state le segnalazioni di automobilisti vessati da sanzioni pecuniarie e decurtazione punti della patente" spiega Pozzoli.
Una vera e propria trappola su una strada extraurbana a doppia corsia per senso di marcia, cui è stata ridotta la velocità consentita da 90 a 70 kmh contestualmente all’installazione dei dispositivi contestati.
"Tutor e autovelox – prosegue Pozzoli – sono generalmente disposti per prevenire guide irresponsabili e garantire la sicurezza di tutti. Questi, per come sono stati furbescamente impiantati e con le comunicazioni fuorvianti, hanno l’unico scopo di fare cassa. Come partito ci offriamo per preparare un ricorso cumulativo e di discuterlo innanzi al Giudice di Pace grazie al prezioso sostegno pro bono dell’avvocato Chiara Valcepina".
Adesioni per email fratelli.italia.opera@gmail.com. In campo stanno scendendo pure alcune associazioni di consumatori per valutare una class action.