Pavia – Sgomberati dal Comune, accolti dalla cooperativa Centro commerciale piazza della Vittoria. Ieri mattina è stata costretta a fare trasloco la sede del comitato provinciale Unicef di Pavia che a luglio aveva ricevuto un’ordinanza di rilascio degli spazi di proprietà del Comune che occupava dal 1998. "Occupazione sine titulo" è stata la motivazione. "Non ci aspettavamo una cosa così repentina - ha detto Ottaviano Grassi, presidente di Unicef Pavia -. Ne avevamo parlato con la nuova amministrazione comunale ed eravamo in attesa di risposte. Non ne abbiamo avute, finché non è arrivata l’ordinanza".
Negli anni l’Unicef ha realizzato moltissime iniziative per i bambini e i ragazzi e tutte sono state raccolte in un libro che è una sorta di memoria storica. "Ce ne andiamo con un certo dolore - ha rimarcato Mimmo Damiami, responsabile per i progetti territoriali di Unicef Pavia -, siamo stati sgomberati per lasciare posto al cantiere in cui si realizza, con i fondi Pnrr, un progetto non ancora ben chiaro. Grazie alla generosità della cooperativa Centro commerciale piazza della Vittoria, ci è stato assegnato gratuitamente un altro spazio. L’attività dell’Unicef quindi proseguirà". Mentre i ragazzi spostavano armadi e trasferivano materiale, i vertici dell’associazione che si occupa di bambini puntualizzava: "Non vogliamo polemizzare, ma fare memoria delle iniziative interessanti che sono nate e ringraziare tutte le persone che in tutti questi anno hanno collaborato con noi, dai vigili del fuoco a che ha realizzato le pigotte, dalle scuole all’università alle iniziative di raccolta fondi e promozione dei diritti dell’infanzia". Tra i diversi progetti nati nello spazio del mercato ipogeo, c’è pure l’idea di creare un luogo specifico per gli adolescenti.
"Nel 2025 è nato il progetto Uau, Unitet adolescenti undeground - ha aggiunto Damiani -. Da allora diverse scuole, associazioni, il centro servizi volontariato, hanno promosso l’idea di trasformare l’area del mercato ipogeo di proprietà del Comune, che 13 anni era vuota, in uno spazio ricreativo, di incontro e socializzazione per gli adolescenti. Il progetto è arrivato primo al bilancio partecipato del 2017, ma non si è mai concretizzato. Ora che la ristrutturazione sta andando avanti, di sicuro nel mercato ipogeo non nascerà un progetto per gli adolescenti di cui i città c’è ancora tanto bisogno".