Uccise Richard col Tir: alla sbarra

L’investitore dell’11enne sarà processato per omicidio stradale

Il gup di Pavia Fabio Lambertucci ha rinviato a giudizio il 48enne della provincia di Alessandria accusato di omicidio colposo stradale per la morte dell’11enne Richard Camellini, travolto e ucciso dal camion condotto dall’imputato il 2 ottobre 2021 a Voghera. Si sono costituiti parti civili il papà, per sé e per conto del fratello maggiore di Richard, ancora minorenne, la mamma, la nonna paterna e quella materna, la zia paterna e l’Associazione nazionale vittime della strada. Il gup rinviando a giudizio il conducente del Tir accogliendo la richiesta avanzata dalla pm Valeria Biscottini, mentre la difesa aveva chiesto il proscioglimento. Il dibattimento si aprirà a marzo 2024 davanti al giudice monocratico del Tribunale di Pavia. L’avvocato Gianfranco Ercolani, che assiste il papà di Richard Camellini: "Prendiamo atto con soddisfazione del rinvio a giudizio e aspettiamo il dibattimento".

La mattina dell’incidente Richard e il fratello si stavano dirigendo in bicicletta verso il Campo giovani. All’incrocio tra via Papa Giovanni XXIII e corso Rosselli, col semaforo verde, il fratello maggiore era riuscito ad attraversare mentre l’11enne era stato travolto dal camion dal Tir che svoltò a destra. Per lui non c’era stato nulla da fare.

N.P.