STEANO ZANETTE
Cronaca

Pavia, truffa del farmaco salvavita per il figlio: anziana derubata di tutti gli ori

Dopo la telefonata del finto medico la donna ha consegnato soldi e gioielli per un valore di oltre 40mila euro

Truffa a un’anziana donna

Pavia, 30 agosto 2022 - Il truffatore ha telefonato a casa dell'anziana spacciandosi per un medico, di un non meglio precisato ospedale. E dandole la brutta notizia di un gravissimo incidente capitato al figlio, ha fatto leva sull'istinto materno per farsi consegnare un bottino di più di 40mila euro, sostenendo che servissero per un costoso farmaco salvavita. Terminata l'emergenza per il Covid-19 e le varianti di questa tipologia di truffa legate appunto al Coronavirus, il truffatore è tornato alla versione più classica, quella dell'incidente e della necessità di costose cure mediche. Ma esiste anche la variante dell'avvocato o rappresentante delle forze dell'ordine che riferisce di un arresto e della necessità di pagare una cauzione come nelle serie tv o film statunitensi. Tutte truffe, ben catalogate dalle forze dell'ordine che le spiegano negli incontri organizzati con le potenziali vittime, proprio per mettere in guardia dalle più diffuse tipologie, che però sono quelle che ancora funzionano, purtroppo.

Come nel caso messo a segno ai danni di una 78enne che abita in piazza Cavagneria, in pieno centro storico a Pavia. Il finto medico che le ha telefonato a casa forse non sapeva neppure che lei avesse un figlio, ma i truffatori sono abili nel fornire informazioni incomplete che vengono poi ingenuamente integrate dalle stesse vittime. Oppure aveva in precedenza raccolto le informazioni che gli servivano e raggiunto telefonicamente l'anziana sapendo già alcuni dettagli utili al raggiro. Sta di fatto che ha riferito alla donna il grave incidente subìto dal figlio e le ha detto che serviva con la massima urgenza un costoso farmaco, per il quale si dovevano pagare 20mila euro, subito e in contanti.

La donna ha risposto che non aveva in casa una tale cifra, ma aveva non pochi gioielli d'oro, ben accettati dal truffatore che senza perdere tempo è passato alla fase successiva del piano. In pochi minuti un finto incaricato dell'ospedale, forse lo stesso impostore che aveva telefonato oppure un suo complice, è arrivato a casa dell'anziana e si è fatto consegnare tutti i soldi e i gioielli d'oro che la donna aveva nella sua abitazione. Solo successivamente la vittima ha contattato il figlio, scoprendo che non aveva avuto alcun incidente e rendendosi così conto del raggiro subìto.

Quando l'accaduto è stato denunciato alle forze dell'ordine, ormai il truffatore era già lontano con il ricco bottino. Da un primo inventario dei gioielli consegnati dalla 78enne, il valore sarebbe ben superiore ai 20mila euro chiesti per il farmaco salvavita, più del doppio o forse ancor di più, senza contare il valore affettivo che sempre hanno gli ori di famiglia, spesso ricordi di congiunti venuti a mancare o di regali ricevuti in occasioni speciali. Tutto sparito e difficilmente rintracciabile, forse già finito nelle mani di ricettatori per un guadagno di molto inferiore al vero valore, ma un bottino in questo caso comunque ingente.