Ticinum Art, per giocare a Pavia senza l’azzardo

L’iniziativa invoglia a divertirsi in modo sano e non invece con le macchinette mangia-soldi che rovinano tante famiglie

Il gruppo dei creatori del gioco che diventa una mostra d’arte in scatola

Il gruppo dei creatori del gioco che diventa una mostra d’arte in scatola

Pavia. 10 novembre 2019 - In principio è nato Ticinum, il Monopoli in salsa pavese, ora arriva anche Ticinum Art, un gioco da tavolo sempre ambientato a Pavia che rappresenta una sorta di seguito spirituale del primo gioco in scatola realizzato nel 2017. Continua quindi a colpi di caselle, dadi e strade sulle quali “costruire” chiese e palazzi, la sfida all’azzardo. Il progetto, infatti, è partito alcuni anni fa come uno scatto d’orgoglio di fronte a un New York Times che aveva definito Pavia la “Las Vegas d’Italia”. Con il coinvolgimento di diverse realtà locali, il patrocinio del Comune e della Regione, oltre a due campagne di crowdfunding di grande successo che hanno portato a raccogliere oltre 26mila euro sono state realizzate 1500 copie di Ticinum.

Un successo che, in vista del prossimo Natale, l’associazione Ticinopoli nata per realizzare prodotti ludico-culturali sul territorio pavese, spera di bissare con Ticinum Art, un gioco di carte per 2-6 giocatori dal forte valore culturale. Le 40 carte che compongono il mazzo Città raffigurano monumenti, luoghi o leggende pavesi e sono interamente illustrate da sei artisti locali (Luigi Bergamaschi che disegna e dipinge da molti anni, Diego Boiocchi in arte Moho, Andrea Iucu artista collezionista e molto altro, Lele Picà il cui personaggio che caratterizza la sua pittura è l’uomo con il cappello, Paola Ricevuti che utilizza spatole, colori acrilici, carboncini e pastelli ad olio e Francesca Stramesi che nella vita fa la psichiatra e disegna per passione).

Così un gioco semplice realizzato da Stefano Barbera, Stefano Achilli e Fabio Lunghi diventa una “mostra d’arte in scatola“ sulla città di Pavia. Con l’aiuto di nove personaggi che rappresentano figure tipiche del territorio dotate di poteri unici, lo scopo del gioco è comporre per primi il proprio Scenario, una combinazione di carte che includa tutte le categorie disponibili: Monumenti, Chiese, Edifici Speciali, Luoghi e Leggende. «Il gioco si svolge in una sequenza di round - spiegano gli ideatori -, suddivisi nella fase di selezione dei Personaggi e nella fase di azione in cui ogni giocatore potrà giocare le Carte Città.  Al proprio turno sarà possibile pescare una carta da aggiungere al proprio Scenario, che dovrà sempre essere in scala rispetto a quelle già presenti. Sfruttando i poteri dei personaggi sarà talvolta possibile “infrangere” queste regole, pescando o giocando un maggior numero di carte, oppure sarà possibile scambiare le proprie carte con quelle di un avversario o interagire in altro modo. I nove personaggi inclusi nel gioco hanno poteri molto differenti e sfruttarli al meglio sarà determinante per l’esito della partita. Vince il giocatore che per primo riesce a comporre uno Scenario di almeno 5 carte che includa tutte le 4 tipologie».

Come già accaduto per Ticinum, anche per realizzare questo gioco in scatola è stata avviata una campagna di crowdfunding. A sette giorni dalla fine sono state effettuate 163 donazioni e raccolti quasi 6mila euro. Effettuando una donazione si prenota una copia del gioco che verrà poi consegnato prima di Natale 2019. Inoltre, accanto al gioco, sarà disponibile un set di bellissimi biglietti natalizi con alcune opere degli artisti presenti nel gioco che potranno essere acquistati separatamente o in offerta con una o più copie del gioco, grazie al Ticinum Christmas Pack.