MANUELA MARZIANI
Cronaca

Tempo di azzeccare la prevenzione. Gioco di parole dell’Ats: guardia alta contro i parassiti

Le alte temperature ne favoriscono la diffusione. Sul sito dell’Agenzia pavese le istruzioni in caso di morsi

Tempo di azzeccare la prevenzione. Gioco di parole dell’Ats: guardia alta contro i parassiti

Le alte temperature ne favoriscono la diffusione. Sul sito dell’Agenzia pavese le istruzioni in caso di morsi

"Azzecca la prevenzione e vivi la natura!". L’Ats di Pavia, in collaborazione con la sede pavese dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna (Izler), prosegue l’attività di informazione e sensibilizzazione della popolazione sulle malattie infettive trasmesse da zecche, implementando il piano di monitoraggio e controllo sul territorio. Le alte temperature di queste settimane favoriscono la diffusione di questo parassita esterno la cui puntura, sebbene non sia dolorosa, può provocare infezioni anche gravi come encefalite o Tbe, malattia di Lyme, rickettsiosi, febbre da zecche, tularemia e meningoencefalite.

Se si programma un’attività all’aperto, soprattutto in boschi, sentieri, prati e campi incolti, parchi o giardini, è bene applicare sulla cute un repellente adeguato e indossare indumenti che coprano il più possibile le zone sensibili. Tuttavia, nel caso ci sia accorga di essere stati morsi, bisogna prestare particolare attenzione alla rimozione: la zecca dev’essere tolta al più presto con una pinzetta con l’accortezza di non schiacciarla o romperla, conservata in un barattolo e consegnata in un centro di conferimento dei servizi veterinari presenti in provincia di Pavia, insieme alla documentazione reperibile sul sito di Ats.

Le zecche conferite vengono poi esaminate dall’Izsler, e l’esito dell’analisi viene comunicato telefonicamente dagli operatori del Dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria di Ats. "In caso di morso di zecca, agire tempestivamente è essenziale per prevenire il possibile sviluppo di malattie infettive – spiega Lorella Cecconami, direttore generale dell’Ats di Pavia – Per questo motivo è importante raccogliere la zecca immediatamente dopo il morso, senza romperla o schiacciarla, e consegnarla ai punti di riferimento per l’identificazione. Questo consentirà ad Ats Pavia, insieme all’Istituto zooprofilattico, di mappare la diffusione delle zecche sul territorio, monitorare le malattie a esse correlate e fornire rapidamente indicazioni importanti nel caso necessiti una specifica terapia".

E ancora. "Raccomandiamo a chiunque sia stato morso di seguire le istruzioni pubblicate nella sezione dedicata sul sito di Ats per il conferimento della zecca, di disinfettare l’area interessata e tenerla monitorata per 30-40 giorni. Se in questo periodo compaiono rossore, gonfiore o sintomi di malessere è consigliabile consultare immediatamente il proprio medico curante. Ai genitori raccomandiamo particolare attenzione verso i più piccoli, con un controllo accurato al rientro da escursioni all’aperto".