VIGEVANO (Pavia)
"Continuano le intimidazioni davanti alla nostra sede". Edoardo Casati di Rifondazione Comunista - Unione Popolare Vigevano, ha denunciato ieri altri atti vandalici alla sede di corso Garibaldi: disegnata una svastica, con scritta inneggiante al Duce. "Dopo l’atto vandalico che ha oscurato il nostro citofono e quello che ha divelto e rubato la targhetta che segnalava la presenza della nostra sede - riferisce Casati - abbiamo rinvenuto questi insulti con firma nazi-fascista. Ora la matrice è chiara". Contrariamente ai precedenti episodi, che avevano fatto danni più concreti e tangibili ma erano rimasti anonimi, con queste ultime scritte è infatti evidente la natura politico-ideologica degli atti vandalici, non casuali, mirati alla sede del partito politico. "Siamo molto preoccupati - prosegue ancora Casati - della deriva sociale che sta emergendo in questi ultimi tempi. Questi atti intimidatori non avranno nessun risultato se non quello di farci proseguire, sempre più convinti, la nostra azione politica nell’interesse di tutta la comunità. La nostra sede è la casa di chi vuole una Vigevano partecipata, antifascista, solidale". S.Z.