
Hanno saputo calcolare bene anche la quantità dell’esplosivo, che ha danneggiato il bancomat e ha consentito ai malviventi di portare via tutti i soldi che c’erano nella cassa dello sportello automatico, ma senza provocare altri danni all’edificio e senza mandare in fumo anche il bottino. Una banda evidentemente specializzata in simili colpi è entrata in azione nella notte tra lunedì e ieri in via Cesare Battisti a Stradella, dove si trova la filiale del Banco Bpm-Banca popolare di Novara. I ladri sono poi riusciti a dileguarsi nel nulla con i contanti, per un valore che non è ancora stato quantificato.
Sul furto stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Stradella. In base ai riscontri finora ottenuti si sarebbe trattato di due persone, al momento ancora ignote, che per non farsi identificare nelle riprese delle telecamere di videosorveglianza avevano i volti completamente coperti e indossavano anche guanti per non lasciare impronte sulla scena del crimine. Per mettere a segno il colpo avrebbero utilizzato un esplosivo “a marmotta“, detto così per lo strumento con “coda“ che viene usato per infilare la sostanza esplosiva attraverso la bocchetta dello sportello automatico e usato proprio per i colpi ai bancomat. S.Z.