MICHELA MARZIANI
Cronaca

Risse e schiamazzi: contro la malamovida scendono in campo gli steward. Cosa possono fare

Sono sei gli addetti: saranno in strada, con particolare attenzione alle aree davanti a bar e locali, il mercoledì, il venerdì e il sabato

Steward tra i tavolini dei bar. Debuttano le “pettorine gialle“ contro la malamovida in centro

Sono sei gli addetti: non saranno armati e non potranno effettuare fermi

Pavia, 17 settembre 2024 – Torneranno a vedersi in centro le pettorine gialle. Gli steward inizieranno il loro servizio domani, mercoledì 18 settembre, per terminare il 16 novembre. "Le modalità saranno analoghe alle precedenti edizioni - ha spiegato l’assessore alla Polizia locale Rodolfo Faldini - e gli steward saranno impegnati nelle serate di mercoledì, venerdì e sabato".

La situazione

Tre giorni, quelli in cui il centro è maggiormente frequentato e in cui è più facile che si verifichino episodi di malamovida come testimoniano i numerosi video postati sui social. Venerdì scorso, ad esempio, è stata documentata l’aggressione a colpi di mattarello a un anziano con problemi di dipendenza.

Prima ancora ci sono state risse tra gli avventori dei bar seduti in piazza della Vittoria e anche durante la notte bianca in corso Carlo Alberto sono volati tavolini che hanno sfondato una vetrina.

Il servizio

Per scongiurare episodi simili, l’amministrazione avrebbe voluto che gli steward affiancassero gli agenti di polizia locale fin dalla Festa del Ticino, ma a causa di problemi burocratici, perché l’assegnazione a un’azienda siciliana sarebbe stata decisa troppo a ridosso dell’evento, il servizio non è partito. Per la gestione del presidio degli steward nelle vie del centro cittadino, Palazzo Mezzabarba ha stanziato circa 20mila euro. Saranno sei gli operatori impiegati che non dovranno sostituirsi alle forze dell’ordine, non saranno armati e non potranno effettuare fermi.

Il loro compito sarà quello di controllare quello che accade e, in caso di eventuali violazioni, segnalarle alla polizia locale. Il loro ruolo, comunque dovrebbe essere di deterrente nei confronti delle “teste calde“. Per questo motivo, molti locali hanno chiesto di poter avere la presenza di assistenti a vigilare sulle serate di divertimento per scongiurare risse e vandalismi.

L’altra idea

Al posto degli steward, il cui servizio viene giudicato troppo costoso, il vice presidente del Consiglio comunale Matteo Chiù ha proposto l’impiego di volontari per la sicurezza, una presenza costante sul territorio, specie nei quartieri dove si verificano maggiormente atti di criminalità, non solo in centro. "A Pavia - ha scritto Chiù nella mozione depositata -, negli ultimi anni, il tasso di criminalità è in continua crescita e questo fenomeno è facilmente riscontrabile nelle numerose denunce. Nel 2023 la provincia di Pavia si è posizionata al 22° posto su scala nazionale per indice di criminalità e al 2° per furti in abitazione. Il progetto potrebbe essere avviato in fase sperimentale con l’obiettivo di avere una continuità annuale non solo stagionale".