Spray al peperoncino in una scuola di Pavia, soccorsi trenta studenti /FOTO

Maxi intervento del 118: tutti trasportati in ospedale i ragazzi intossicati

I soccorsi all'istituto "Cardano" di Pavia (Torres)

I soccorsi all'istituto "Cardano" di Pavia (Torres)

Pavia, 10 dicembre 2018 - Un maxi-intervento del 118, causato dall'uso di uno spray al peperoncino, si è reso necessario, all'interno dell'Istituto tecnico 'Cardano', in via Verdi a Pavia. Lo ha reso noto l'Areu, l'Azienda regionale emergenza-urgenza. In seguito alla bravata, avvenuta negli spogliatoi della scuola, che si trova nella zona del Ticinello, sono rimasti intossicati 33 studenti.

LA DINAMICA - Lo spray al peperoncino è stato spruzzato negli spogliatoi maschili della palestra dell'Itis Cardano. Verso le 10, al cambio dell'ora, quando i ragazzi (tutti minorenni, di quattro classi prime) che avevano finito la lezione di educazione motoria sono entrati negli spogliatoi, l'aria era satura della sostanza urticante, che poi con l'apertura delle porte si è diffusa anche nel corridoio antistante e negli attigui spogliatoi femminili.

I SOCCORSI - Inizialmente i coinvolti erano 48, 9 in codice giallo e 40 in verde, tutti con sintomi di intossicazione alle vie aeree, non solo bruciore ad occhi e gola, ma anche mal di testa e nausea. In 15 non sono stati poi trasportati in ospedale perché è stato sufficiente il trattamento sul posto, mentre in 33 sono stati portati al Pronto soccorso, 26 al San Matteo di Pavia (di cui 3 in codice giallo, ma non gravi) e 7 all'ospedale di Voghera.

INDAGA LA POLIZIA - La direzione scolastica ha immediatamente avviato un'indagine interna sull'accaduto, controllando anche negli zaini dei ragazzi, in cerca delle bombolette, che non sono però state trovate. Sul posto è intervenuta la polizia, che ha avviato accertamenti per individuare il responsabile o i responsabili.  

IL MINISTRO: "ORA PROVVEDIMENTI SERI" - «Quanto accaduto a Pavia è inaccettabile - dice il ministro della pubblica istruzione, Marco Bussetti - Che dopo la tragedia di Corinaldo qualcuno si lasci andare all'emulazione di un gesto che ha causato vittime e molto dolore è un fatto che non può essere tollerato. Abbiamo contattato la scuola. Ci saranno interventi seri». 

FONTANA: "SCONCERTO E ARRABBIATURA" -  "Provo sconcerto e arrabbiatura nell'apprendere la notizia che in un Istituto tecnico di Pavia una trentina di studenti sono stati soccorsi dall'Areu a causa dell'uso di uno spray al peperoncino". Lo scrive il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, precisando che "un fatto di per sé deprecabile, che diventa grave e inaccettabile dopo quanto accaduto venerdì notte in una discoteca della provincia di Ancona". "In attesa che venga fatta chiarezza su ciò che si è verificato stamattina a Pavia e che i responsabili rispondano dei loro gesti, mi appello - scrive su Facebook Fontana - ai nostri giovani affinché riflettano sui danni irreparabili che possono produrre quelle che loro pensano essere delle bravate. Anche perché dobbiamo evitare che, come spesso succede soprattutto tra i ragazzi, l'emulazione - in questo caso becera - non prevalga sul buon senso".