Spari nel campo nomadi. Cade un’accusa per l’ambulante

Annullata l’ordinanza di custodia per tentato omicidio

Spari nel campo nomadi. Cade un’accusa per l’ambulante

Spari nel campo nomadi. Cade un’accusa per l’ambulante

Il tribunale del Riesame di Milano si è espresso sul ricorso presentato dalla difesa del commerciante ambulante Davide Palumbo (foto), 37enne vogherese che ad agosto era stato arrestato nella città oltrepadana per aver sparato all’auto di un 46enne con una pistola illecitamente detenuta. Il Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia per il capo d’imputazione relativo alla contestazione di tentato omicidio, confermandola per le accuse per il danneggiamento della vettura e per la detenzione dell’arma. Palumbo l’11 agosto aveva esploso due colpi di pistola contro la Bmw di R.F., in seguito a un litigio nel campo nomadi di via Piacenza a Voghera. Secondo la difesa, Palumbo si sarebbe recato sul posto per espimere la propria estraneità a un precedente alterco che si era verificato in città. Per fortuna, l’episodio non ha registrato feriti.

Dopo aver sparato, Palumbo era fuggito ed era stato poi bloccato dalle forze dell’ordine. Per Palumbo, che è difeso dall’avvocata Giulia Bertovello, era scattata l’accusa di tentato omicidio ed era stato portato in carcere, in seguito la scorsa settimana si è svolta udienza davanti al tribunale della Libertà e sabato è arrivato il verdetto. Palumbo nel luglio 2022 aveva sparato a un cinquantaduenne cittadino dominicano in piazza Duomo a Voghera, ferendolo a una gamba fortunatamente in modo non grave.

Nicoletta Pisanu