
Sos dei genitori al leghista Ciocca di nuovo in corsa
"Pesiamo poco come le vostre coscienze": utilizzando una parte dell’intercettazione telefonica in cui alcuni addetti alla ristrutturazione della scuola di San Genesio parlavano dell’intervento effettuato, si chiama così il gruppo di genitori degli scolari che da sei mesi vanno a scuola in trasferta a Pavia. Dopo il sequestro dell’edificio disposto a novembre, per avere risposte sui tempi della riapertura ieri oltre un centinaio di bambini e genitori ha manifestato. "Non sappiamo se i nostri figli hanno frequentato per mesi una scuola davvero pericolosa – ha detto Marco Rossetti, portavoce del Comitato di genitori – e non conosciamo il nostro futuro. Da novembre i miei due figli entrano ed escono da due scuole diverse di Pavia, neppure vicine".
Nessuna protesta ma giochi per i bambini, racconti, canti e musica per le vie del paese fino a raggiungere il centro polifunzionale dove si è temuto un sit-in proprio davanti a luogo dove Angelo Ciocca, europarlamentare leghista uscente e di nuovo in corsa, chiudeva la campagna elettorale. "Abbiamo voluto dire all’onorevole che c’è anche la questione della scuola, molto importante per tutti noi e senza dubbio anche per Ciocca che arriva da San Genesio".
La manifestazione si è svolta in concomitanza con l’elezione di Miss Padania, tornata dopo 12 anni. Un’idea per riportare elettori alle urne. "Bisogna sconfiggere l’astensionismo con un approccio nuovo, anche comunicativo, che coinvolga i più giovani – ha detto Ciocca – Al contempo è importante difendere le nostre radici, le tradizioni, i valori. Tornare a parlare della bellezza dei nostri valori è fondamentale in un territorio da sempre locomotiva per il Paese attraverso le proprie bellezze".
M.M.