di Manuela Marziani
In vacanza, ma protetti. Con l’aumento dei contagi da Covid 19, i pavesi tornano a prenotarsi la vaccinazione. Ieri sono state 269 (su 15.526 tamponi effettuati in tutta la regione) le persone che sono risultate positive in provincia di Pavia. La situazione negli ospedali per ora è sotto controllo: cresce leggermente nei reparti (12 per cento) ma rimane bassa nelle terapie intensive. Cinque (in questo caso l’ultimo dato disponibile è riferito a domenica pomeriggio) le persone ricoverate in rianimazione al San Matteo, di cui una in area intensiva Covid. Sono 34 i pazienti che si trovano non in rianimazione, di cui 25 in area medica Covid e 21 i ricoverati per altri motivi risultati positivi. Ma, chi ha riequisiti, sta correndo a prenotarsi la quarta dose. Pavia, provincia anziana, ha un primato in Lombardia: con il 2,60% è la provincia in cui si sono finora somministrate più seconde dosi booster. Su una popolazione di 534.691 persone, 420.513 (78,65%) hanno ricevuto soltanto la prima dose, 448.712 (83,92%) la seconda o la dose unica, 356.418 (66,66%) la booster e 13.901 gli immunocompromessi, anziani o fragili che hanno avuto anche la quarta. Ma negli ultimi giorni si è registrato un 5% in più di prenotazioni delle vaccinazioni anti-Covid e Asst ha dato la propria disponibilità a utilizzare gli hub vaccinali allestiti per la campagna massiva per le nuove somministrazioni. "Di fronte al nuovo incremento dei contagi - fanno sapere da viale Indipendenza -, Ats Pavia continua a monitorare la situazione e a raccomandare la possibilità di proteggersi con il vaccino. In particolare, sul territorio di Pavia, per tutta l’estate, resteranno attivi i centri vaccinali Auser Voghera (dal martedì al sabato, dalle 9 alle 16), San Matteo – padiglione 42. Il centro vaccinale sarà chiuso nelle giornate di venerdì 22 e lunedì 25 luglio e dal 13 al 28 agosto compresi, per poi riprendere".
Per il mese di luglio sono 1.366 le prenotazioni già arrivate e 635 soltanto per le quarte dosi. Altre però potrebbero ancora arrivare, tanto da pensare di riaprire gli altri centri vaccinali che in primavera avevano chiuso pensando fosse finita la pandemia. Con la nuova ondata, invece, anche chi non intendeva vaccinarsi, ci sta ripensando tanto da prenotare la vaccinazione prima di partire per le vacanze.