Sgomberata palazzina di otto alloggi

Migration

Nessun pericolo di crollo dello stabile, ma pluviali pericolosi e impianti che non sono a norma. Per questi motivi mercoledì pomeriggio una coppia di coniugi ha dovuto lasciare la sua casa di via Mariotto 21 a Lambrinia, frazione di Chignolo Po. Sono stati i vigili del fuoco intervenuti per una crepa profonda a stabilire che la palazzina composta da otto appartamenti non è conforme e farla sgomberare. "Nello stabile - ha detto il sindaco Claudio Bovera - c’è una sola famiglia residente, ma sospettiamo che altre persone andassero a trascorrere la notte. Mancano i vetri e le porte e chi è passato spesso ha lasciato della sporcizia". La costruzione realizzata negli anni ’70 all’esterno presenta un intonaco scrostato, grondaie piene di terra che potrebbero staccarsi e vegetazione spuntata sul tetto. All’interno poi gli impianti elettrici e del gas non sono a norma e devono essere adeguati. Di conseguenza i due coniugi hanno dovuto fare le valigie e trovare una nuova sistemazione con l’aiuto dei loro figli e dei piani di zona. "La palazzina non è in pericolo - ha aggiunto il primo cittadino -, però è fatiscente ed essendo di proprietà privata il Comune non può farsi carico dei lavori. Cercheremo i proprietari, un amministratore se c’è e ci attiveremo per dare loro le informazioni". Far trovare ai proprietari il nastro bianco e rosso che circonda lo stabile non sarebbe una bella sorpresa. Nel frattempo, però, ci sono le difficoltà economiche che anche la famiglia sfollata, proprietaria di un appartamento sta vivendo e che potrebbe rendere più difficili gli ammodernamenti da effettuare. "Hanno comprato un alloggio con tanti sacrifici - ha sottolineato Bovera -, speriamo possano rientrare presto. Purtroppo il Comune non può intervenire sulla proprietà privata".M.M.