Sfigurata su mandato dell’ex: "Allora ho capito il mio valore"

Lucia Annibali, sfigurata con l'acido dall'ex fidanzato, riceve a Pavia il Premio internazionale intitolato a Gerolamo Cardano. Nella sua lectio magistralis parla della sofferenza come opportunità, raccontando come l'aggressione sia stata un momento di svolta.

Sfigurata su mandato dell’ex: "Allora ho capito il mio valore"

Sfigurata su mandato dell’ex: "Allora ho capito il mio valore"

Nel giorno in cui un’altra donna in Sicilia è stata sfregiata con l’acido dall’ex compagno, Pavia ha accolto Lucia Annibali che dieci anni fa è stata sfigurata su incarico dell’ex fidanzato. L’occasione è stata la consegna del Premio internazionale intitolato a Gerolamo Cardano, che viene assegnato ogni anno a chi abbia espresso "alti contributi al progresso delle Scienze umane e sperimentali, delle arti libere e applicate". La commissione istituita dal Rotary Club Pavia per il Premio 2023 ha puntato sull’imprenditorialità e azione sociale nel nome di Sandra Bruni Mattei, fondatrice del Collegio Nuovo.

Avvocato e deputata dal 2018 al 2022, Lucia Annibali ha ammesso di essere "molto restia ad accettare premi, ma questa volta sono commossa perché mi avete associata a una donna straordinaria". Nella sua lectio magistralis su “La sofferenza come opportunità“, Annibali ha sottolineato come sia stata conosciuta nel 2013.

"Ho ancora davanti la mia immagine nel pianerottolo ed è come se la Lucia ragazza avesse resistito fino a quel momento per poi passare il testimone alla Lucia donna, che ha intrapreso un viaggio non ancora finito. Quel momento ha segnato la fine di un percorso in cui non riuscivo a trovare il senso della mia vita, mi sentivo insicura, non trovavo una luce. L’aggressione è stata un momento di svolta: a 36 anni mi sono incontrata e conosciuta. Ricoverata al Centro ustionati di Parma, non sono mai stata sola. Finalmente ero padrona del mio viso, del mio corpo, della mia guarigione. Ero tornata a essere in pace con me stessa. Oggi nei momenti difficili torno a quella stanza dove ho capito il mio valore e ho scelto di essere una donna libera e di costruire la mia felicità".

M.M.