
La Finanza in azione
Vigevano (Pavia), 4 febbraio 2015 - Un complesso sistema per sottrarre beni immobili per oltre un milione e 300 mila euro dal fallimento di una azienda. Lo hanno smascherato i militari della Guardia di Finanza che hanno posto sequestro i beni, tra i quali una lussuosa villa, quattro appartamenti e tre autorimesse. Gli uomini delle Fiamme Gialle sono riusciti a ricostruire il percorso seguito per sottrarre gli immobili al fallimento.
In un primo momento si è fatto in modo che i beni risultassero proprietà di una azienda, appositamente costituita; poi si è simulata la loro cessione ad una seconda società che, intestata a persone estranee alla vicenda era comunque riconducibile ai veri proprietari. Successivamente quest'ultima società ha ceduto le sue quote ad un soggetto giuridico con sede in Ungheria, che si è trasformato in una sorta di "schermo giuridico" per i veri proprietari che, attraverso falsi contratti d'affitto, continuavano tranquillamente ad abitare nelle loro case. La società fallita, intanto, ormai svuotata di ogni valore, è stata ceduta da un prestanome, risultato nullatenente.