Una discussione in casa e la porta si chiude alle spalle. Laura, 38 anni, era scomparsa martedì senza documenti, sprofondando nell’angoscia la famiglia. Temevano un gesto estremo, invece la donna è stata trovata dagli agenti della Polizia locale dopo che aveva vagato per 26 ore. Era in piazzale Ghinaglia, su una panchina del parchetto dietro la Statua della Lavandaia, dove aveva trascorso la notte. Alcuni cittadini hanno avvisato la centrale operativa di viale Resistenza della presenza in via Dei Mille.
"I colleghi sono subito andati là – racconta Giovanni Latiano, coordinatore della Polizia locale della Uil – e non hanno trovato nessuno. La donna era in piazzale Ghinaglia. A quel punto avrebbero potuto chiamare un’ambulanza e farla portare al Pronto soccorso. Invece sono andati oltre il loro compito". Spaventata e infreddolita, la trentottenne non aveva bisogno di un supporto sanitario e gli agenti lo hanno capito. Così l’hanno avvolta nella coperta termica che avevano nell’auto e le hanno portato un the caldo. Poi l’hanno rassicurata, facendole raccontare che cos’era accaduto. "Ha detto d’aver avuto una discussione in casa e di essere uscita senza documenti non perché volesse farla finita, ma per proteggerli. In passato infatti quando aveva passato la notte fuori, i documenti le erano stati rubati". Tante persone che andavano e venivano da piazzale Ghinaglia la guardavano con curiosità.
Laura ha avuto paura ed erano spaventatissimi anche i familiari. "Quando si è ripresa, mezz’ora dopo averla incontrata, i colleghi l’hanno portata dai carabinieri, dov’era stata sporta denuncia di scomparsa. I familiari sono stati avvisati e sono corsi a riabbracciarla tra mille ringraziamenti".
M.M.