NICOLETTA PISANU
Cronaca

Voghera, una serata in memoria di Sara Macaluso

La giovane è morta in un incidente a Casei Gerola, il 24 gennaio 2016. Avrebbe compiuto trent'anni

Sara Macaluso

Voghera, 27 giugno 2018 - Ieri, Sara Macaluso avrebbe compiuto trent’anni. Invece, la vita le è stata strappata in un incidente stradale il 24 gennaio 2016 lungo la provinciale 206 tra Casei Gerola e Voghera. Per ricordarla, parenti e amici con il supporto del Comune hanno organizzato per ieri sera un concerto con il suo cantante preferito, Nino Fiorello. Luogo dell’esibizione, patrocinata da Aivis Onlus, Associazione italiana vittime e infortuni della strada, il parco di via Belli, nel quartiere Pombio dove Sara abitava.

Era notte fonda quando la Bmw su cui Sara viaggiava, in compagnia dell’amica A.G., 21 anni, di Isolino Lichtenberger, 30 anni, e la sorella S.L., 20 nni, si è schiantata contro una barriera in cemento a lato della carreggiata, per poi ruotare su se stessa e venir sbalzata nella corsia opposta di marcia, dove stava sopraggiungendo la Meriva guidata da un padre di famiglia, con il quale viaggiavano moglie e figlia. Sara è morta sul colpo, la sua amica A.G. è rimasta gravemente ferita: «Tuttora ne riporta le conseguenze, per cui il tribunale l’ha dichiarata incapace di intendere – ha spiegato il legale Giorgio Lobianco che assiste la famiglia Macaluso e la mamma di A.G., parti civili al procedimento -. Lichtenberger sostiene di non ricordare chi fosse alla guida. Per questo motivo, i familiari delle due ragazze non hanno ancora ottenuto un risarcimento dall’assicurazione, a due anni e mezzo dall’accaduto. Esiste una consulenza tecnica corposa che individua lui come conducente».<

Lichtenberger, assistito dal legale Roberto Grittini, affronterà il dibattimento il 3 luglio. Il Gup di Pavia l’ha infatti rinviato a giudizio per omicidio colposo: è formalmente accusato di essere stato lui a guidare la Bmw su cui viaggiavano le giovani la notte dello schianto. Inizialmente era stato indagato anche il conducente della Meriva ma poi la sua posizione è stata archiviata su richiesta della Procura, in quanto la sua vettura è stata coinvolta in un secondo momento rispetto all’incidente principale.