MANUELA MARZIANI
Cronaca

Più candidati che elettori. Gramegna fa “cappotto“. Trionfa col 100% dei voti

Calvignano, nove erano le liste in corsa. Vince l’unico residente in paese. Il neo primo cittadino: costruiremo un parcheggio e punteremo sul turismo.

CALVIGNANO (Pavia)

La locuzione latina “Nemo profeta in patria“ non vale per Rossano Gramegna. L’unico candidato sindaco residente a Calvignano, infatti, ha vinto le amministrative con un un plein di voti. "Maggioranza bulgara" si dice in questi casi, ma forse è addirittura riduttivo perché Gramegna ha ottenuto la totalità dei consensi lasciando gli altri candidati a bocca asciutta. Erano ben nove gli aspiranti primi cittadini, una sola lista “Calvignano futura“, però era composta per gran parte da esponenti della precedente maggioranza e guidata da Gramegna, 64 anni, che a Pasqua è andato in pensione, ma continua a lavorare in Comune come volontario. Prima era impiegato. "Abbiamo fatto il botto – ha commentato il neo primo cittadino –. I residenti hanno apprezzato il nostro programma e dato fiducia alle nostre persone perché ci conoscono tutti". Nove le liste (Calvignano civica – Alleanza per il territorio e il federalismo con Roberto di Bartolo candidato sindaco, Progetto Popolare, guidata da Federico Picierno, Lombardia ideale con Luca Omodeo Zorini, Calvignano futura con Rossano Gramegna, Uniti per cambiare con Endo Giarin, Movimento democrazia sociale con Raffaele Sarcina, Movimento Italia più bella con Giuseppe Bilotta,Voto libero con Daniele Germano, Insieme con Gianluca Pugliese) in corsa per le amministrative, guidate e composte in gran parte da esponenti che arrivavano da fuori tanto che in paese si era ironizzato sull’aria buona e sul cibo accattivante che aveva fatto scattare una voglia irrefrenabile di mettersi in gioco per amministrare la cosa pubblica.

"Mi spiace per Omodeo Zorini – ha aggiunto Gramegna – che avrei con molto piacere avuto in minoranza. In realtà non sarebbe neppure stato in minoranza, avremmo collaborato, ma i residenti a Calvignano hanno avuto più diritto ad essere rappresentati". Settantotto i votanti (70,91% dei 110 aventi diritto e 19 dall’estero) pari a 37 uomini e 41 donne. Il primo a varcare la porta del seggio domenica alle 7 era stato proprio l’attuale primo cittadino, mentre la più anziana a mettere la scheda nell’urna è stata una 92enne. "Calvignano è piccolo e ha quasi tutto – ha concluso Gramegna –. Vorremmo fare un parcheggio, magari una piazzola ecologica e finire gli appartamenti che erano cominciati. Cercheremo poi di puntare molto sul turismo".