San Silvestro a due facce sotto le torri. Piazza Grande deserta, locali pieni

Nessun evento organizzato dall’Amministrazione. Il sindaco: "Meglio donare"

San Silvestro a due facce sotto le torri. Piazza Grande deserta, locali pieni

San Silvestro a due facce sotto le torri. Piazza Grande deserta, locali pieni

Poca gente in giro, qualcuno con una bottiglia in mano che si affrettava a raggiungere gli amici per il brindisi, qualche coppia e proprietari di cani a passeggio con i loro fedeli amici. Piazza della Vittoria nella notte dell’ultimo dell’anno era vuota. Solo un venditore ambulante di rose si aggirava tra le casette del villaggio di Natale nella speranza di trovare qualcuno al quale vendere i fiori. Nessun evento, infatti, è stato organizzato dall’Amministrazione comunale.

"Abbiamo preferito – spiega il sindaco Frabrizio Fracassi – destinare 100mila euro a diverse associazioni che aiutano le persone in difficoltà piuttosto che spendere migliaia di euro per garantire la sicurezza durante un dj set. Anche Milano, che ha più disponibilità di noi, non ha organizzato nulla. Tanto più che pioveva, avremmo rischiato di buttare via i soldi. Anche l’anno scorso non abbiamo organizzato nulla. C’erano la pista di pattinaggio e i bar aperti". Complice il maltempo, l’immancabile brindisi è stato spostato al chiuso. Pienissimi tutti i locali del centro, dove gli amici si sono ritrovati attorno a lunghe tavolate tra tappi che saltavano e portate che venivano servite.

Molto partecipata anche la serata organizzata dall’associazione di promozione sociale Cazzamali che, come fa da alcuni anni, dopo la serata di Santo Stefano con balli e tombolate ha pensato di far ballare tutti per alleviare la solitudine dei residenti nel quartiere di Pavia Ovest e non solo. Altri pavesi, invece, hanno preferito presenziare alla Messa celebrata in Duomo dal vescovo Corrado Sanguineti e altri ancora al Teatro Fraschini per iniziare il 2024 a tempo di rock con il musical dedicato alla vita di Elvis Presley.

Dopo il cenone, hanno spostato i tavoli per ballare sulle note dei brani cantati durante il Grest anche coloro che hanno partecipato alla tradizionale serata alla Casa del giovane. Ma per molti San Silvestro è una notte come tante, lunga perché non si ha un posto dove trascorrerla. Per loro anche il 31 dicembre si sono aperte le porte del Pronto soccorso e non ci sono stati brindisi o fette di panettone, soltanto qualche sedia su cui poter dormire.

M.M.