
Venerdì ad Alessandria, ieri a Gessate. L’artista pavese Antonio De Paoli, con le sue opere, è stato protagonista di...
Venerdì ad Alessandria, ieri a Gessate. L’artista pavese Antonio De Paoli, con le sue opere, è stato protagonista di due cerimonie d’inaugurazione che per una serie di casi si sono andate a concentrare in due giornate consecutive. Venerdì pomeriggio ad Alessandria, nei giardini di piazza Don Soria, è stata inaugurata la statua dedicata a San Pio V, unico papa piemontese ma anche un po’ pavese d’adozione per la fondazione del Collegio Ghislieri. L’iniziativa è stata promossa dalla fondazione Solidal e Cassa di risparmio di Alessandria, su proposta del Comitato per le celebrazioni dei 450 anni della morte del pontefice. "È stata una cerimonia molto partecipata - commenta soddisfatto l’artista - alla presenza di molte autorità civili, politiche e religiose ma anche tanta gente, circa 200 persone". La statua di De Paoli raffigura San Pio V in ginocchio, nell’atto di ritrarsi all’episodio miracoloso del Crocifisso che sposta i piedi, perché avvelenati, mentre il papa sta per baciarli. "La figura è rappresentata in contrazione - spiega l’artista - mentre ad esempio il San Francesco della predica agli uccelli a Piandarca di Cannara lo avevo sviluppato in estensione. Due figure della storia della Chiesa molto diverse, con due modi di affrontare la cristianità altrettanto differenti, ma ugualmente significative. Per me sono state entrambe una bella sfida". L’opera in bronzo dell’artista pavese è stata posizionata nelle immediate vicinanze dell’ospedale di Alessandria, di cui proprio papa Pio V sostenne la nascita in unificazione dei tre precedenti nosocomi alessandrini. Dal sacro al militare, ieri pomeriggio a Gessate, nel Nord-Est del Milanese, si è tenuta l’inaugurazione dell’opera “All’ultimo istante“, omaggio al soccorso voluto dal locale Gruppo Alpini della Sezione di Milano.
S.Z.