MANUELA MARZIANI
Cronaca

Romagnese, un comune fai-da-te: "Borgo rinato grazie ai volontari"

Cinquecento abitanti sulle colline dell’Oltrepò, ha cambiato volto grazie ai residenti: "Amiamo il nostro paese"

L'impegno dei volontari

L'impegno dei volontari

Romagnese (Pavia) – Altro che “umarell“ che guardano chi lavora nei cantieri, a Romagnese i pensionati non stanno con le mani dietro la schiena. Negli ultimi cinque anni si sono invece rimboccati le maniche e hanno tirato a lucido il loro paese. "Con il nostro operato abbiamo contribuito alla rinascita di Romagnese" dicono con orgoglio Fausto, Gianluigi, Aldo, Santino, Virginio, Ginetto, Paolo, Rodolfo, Claudio, Manuel, Pierangelo, Daniele, Serenella, Sara, Teresa e tanti altri del gruppo dei volontari che hanno risollevato le sorti di un borgo. Trentun chilometri quadrati di territorio, circa 40 frazioni e 550 residenti che in estate diventano quasi 3mila, Romagnese piccolo centro della zona montana dell’Oltrepò Pavese, non lontano dal passo del Penice, dal 1936 ha visto drasticamente calare i suoi abitanti. Non la voglia di fare. Nel 2019, infatti, è nato un gruppo di volontari che grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale e pro loco locale, armati di attrezzi e di amore per il proprio paese, hanno realizzato diverse opere di riqualificazione del borgo portandolo ad essere una perla.

Regolarmente tesserati, i volontari in questi anni hanno sempre lavorato a stretto contatto con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Manuel Achille e con la pro loco. Una quarantina gli interventi di riqualificazione effettuati, alcuni dei quali ricorrenti come la pulizia del verde pubblico e delle piazzole di sosta realizzate dall’amministrazione, la chiusura di buche sulle strade comunali, la verniciatura di infissi e ringhiere, la sistemazione dei marciapiedi del borgo, la realizzazione di staccionate in legno in varie frazioni. Ma non sono mancate anche le grandi opere come la riapertura di molti sentieri inseriti in una mappa a disposizione dei turisti, la realizzazione della panchina gigante in frazione Grazzi inserita all’interno del circuito della “Big Bench Community“, il ripristino della pavimentazione di piazza Castello, la principale piazza del borgo.

"Lo spirito che ha da sempre animato il nostro gruppo è quello di un amore incondizionato verso il nostro territorio - sostengono i volontari - e di una volontà nel vederlo migliorato nel corso di questi anni. Dedichiamo diverse giornate alle nostre opere e i risultati sono evidenti. Speriamo che anche dei giovani possano entrare nel gruppo. Abbiamo dato l’esempio di come con passione e tenacia un gruppo unito possa dare grande valore alla propria terra". Loro ci mettono il cosiddetto olio di gomito, ma qualcuno ha pure messo a disposizione risorse economiche. "I volontari hanno contribuito in maniera determinante alla riqualificazione del borgo di Romagnese - sottolinea il sindaco - che, negli ultimi 5 anni, ha cambiato pelle divenendo una meta ambita da moltissimi turisti provenienti da Milano e Pavia. Penso che questo dei volontari sia stato un grande esempio di come la macchina del volontariato e dell’associazionismo, se ben costruite, coordinate e gestite, possano rivestire un impulso determinante per la rinascita di un borgo montano".