Ripartito il cantiere per realizzare il ponte di via Ghisoni

Chiuso dal dicembre 2019 perché ammalorato e pericoloso doveva essere già pronto

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Ora che il cantiere avrebbe dovuto essere chiuso, il ponte di via Ghisoni comincia a prendere forma. Ieri mattina sono arrivati i primi pezzi del nuovo attraversamento sul Naviglio. Per consentire il passaggio dei mezzi pesanti, è stata ristretta la carreggiata e su viale Repubblica è stato il caos, ma finalmente qualcosa si vede. Chiuso dal dicembre 2019 perché ammalorato e pericoloso e poi demolito, il ponte che non c’è più separa le due sponde e mette sotto stress l’altro attraversamento.

Un milione e 300mila euro ha stanziato l’amministrazione comunale per la sistemazione di piazzale San Giuseppe con la nuova viabilità e la realizzazione del nuovo ponte che avrebbe dovuto essere pronto nell’autunno scorso. Invece sono state 4 le proroghe, a gennaio, febbraio, il 13 marzo e poi il 18 maggio, e diverse le vicissitudini vissute dal cantiere non hanno ancora permesso il completamento dei lavori. E i mugugni dei residenti non sono mancati. Anche ieri mattina, mentre i camion portavano le due campate dell’attraversamento che dovrà aprirsi per consentire il passaggio di eventuali natanti, c’era chi usciva sul balcone e filmava con il cellulare il caos di auto, bus e clacson. Perché i residenti a Città Giardino, dopo aver pazientato a lungo e ironizzato, adesso sono stanchi. Molti ormai dubitano di poter avere di nuovo un ponte visto che i lavori partiti un anno fa, il 18 maggio, si bloccarono quasi subito e non sono ancora finiti. M.M.