
La vicesindaco Marzia Segù è alla ricerca di un equilibrio stabile per andare alla conclusione naturale del mandato fissata nel 2026
Una serie di colpi di scena ha animato gli ultimi giorni della vita amministrativa vigevanese. Sabato l’assessore Omar Soresina e i consiglieri Alessandro Rubino e Mattia Reina hanno lasciato Forza Italia per confluire in Noi Moderati. Mercoledì la Lega ha annunciato il "ritiro" dei suoi tre assessori, pur assicurando l’appoggio alla Giunta guidata dal vicesindaco Marzia Segù, sino al ritorno del primo cittadino Andrea Ceffa, al momento ancora ristretto agli arresti domiciliari. Si chiude di fatto il braccio di ferro interno tra gli azzurri, con i consiglieri uscenti, eletti alle amministrative del 2020 che non hanno mai riconosciuto i “nuovi“, gli ex-leghisti Giulio Onori e Rimma Garifullina e l’ex-candidato sindaco di Azione Giusppe Squillaci, che oggi diventano i rappresentanti del partito nell’assise comunale. E Forza Italia ha già avanzato le proprie richieste: due assessorati e una poltrona in una partecipata oppure un assessorato, che potrebbe andare a Massimo Boccalari e la presidenza del Consiglio comunale, da assegnare a Garifullina che di Boccalari è la moglie. Il tutto mentre la Lega non ha mai messo in discussione l’incarico attualmente ricoperto da Claudio Vese. Ci sarà da lavorare per il vicesindaco Marza Segù alla ricerca di un equilibrio stabile per andare alla conclusione naturale del mandato, nel 2026, scadenza che diventerà ufficiale nel caso in cui il Consiglio non venga sciolto entro la fine del mese di febbraio. Intanto dieci forze politiche sono al lavoro per organizzare la manifestazione in programma domenica mattina per chiedere le dimissioni dell’amministrazione. "Una manifestazione che non ha un colore politico – ci tengono a sottolineare gli aderenti – ma l’occasione di lanciare un segnale per il rinnovamento e il rilancio della città".
Tempo di chiarimenti anche a Gambolò tra Lega e Forza Italia. Anche qui gli azzurri sono divisi in due tronconi, uno che appoggia la maggioranza e l’altro che siede all’opposizione. Di recente la consigliera Helena Bologna, oggi passata alla civica Obbiettivo Comune vicina a Fdi, ha criticato aspramente le scelte dell’esecutivo sulla mensa scolastica. "Di recente il vicesegretario provinciale Pacinotti si è pronunciato sul “leale appoggio” alla maggioranza – sostiene il sindaco Antonio Costantino –. Bologna riferisce di essere in contatto con i vertici del partito e di avere libertà di azione. A questo punto vogliamo capire come stiano le cose".