MANUELA MARZIANI
Cronaca

Pavia, ricerca: l’investimento è da record

UniPv delibera 180 assunzioni e 8,4 milioni di euro di nuovi strumenti

Il rettore dell'università di Pavia Fabio Rugge

Pavia, 29 maggio 2018 –  Centottanta docenti e ricercatori e un investimento di 8,4 milioni di euro per l’acquisto di strumentazioni scientifiche di punta. L’Università di Pavia, che è una Research University, si concentra sulla ricerca. Il Consiglio di amministrazione, infatti, ha deliberato ieri un importante piano di crescita e investimento. «Registriamo due novità importanti – dice il rettore Fabio Rugge –: la prima è un piano di reclutamenti che inverte un decennale trend di decrescita del personale docente in Ateneo. La seconda novità, senza precedenti negli ultimi dieci anni, è un investimento di circa 8,4 milioni in strumentazioni scientifiche di punta. Sono risultati resi possibili dalle ottime prestazioni della ricerca nella nostra Università, da una forte collaborazione interna, dalla crescita delle nostre delle immatricolazioni, dalla solidità del bilancio e dalla sua gestione manageriale. Dobbiamo questi risultati a tutte le componenti dell’Ateneo: dal Cda al personale amministrativo. Tuttavia non dobbiamo sentirci appagati. Possiamo fare ancora di più. Contiamo che attori e decisori di rilievo si accorgano che Unipv può essere una carta vincente per lo sviluppo, non solo di questo territorio, ma della Regione e del Paese». Dell’assunzione di personale docente si occuperà Roberto Bottinelli, prorettore per la Ricerca dell’Ateneo, mentre alle strumentazioni scientifiche si dedicherà Mauro Freccero, delegato per le infrastrutture alla ricerca.

Considerevole l’investimento economico previsto per l’acquisto di nuovi strumenti che porteranno alla nascita di sei nuovi laboratori di importanza strategica: “Imaging molecolare, cellulare, e tissutale”, “Imaging preclinico”, “Spettrometria Nmr in soluzione”, “Spettrometria di massa”, “Super computer o Cluster di calcolo” e “Laboratorio 3DMetal@UniPv”. In particolare, con 8,362 milioni di euro saranno acquistati dieci grandi apparecchiature che vanno dal microscopio Sted alla stampante 3D metallica. «Il 2018 rappresenterà una svolta epocale per il rilancio della ricerca scientifica all’Università di Pavia. Grazie a un ambizioso Piano di acquisizioni per le strumentazioni scientifiche (Pass). Le intenzioni di rilanciare la ricerca scientifica all’Università di Pavia erano già chiare nella definizione del budget di Ateneo per il 2018, grazie all’appostamento di 2 milioni e mezzo di euro per cofinanziare l’acquisto di strumentazione destinata alle attività di ricerca scientifica. Per trasformare questa iniziativa in un robusto piano di rilancio infrastrutturale per la ricerca, era necessario stimolare un cofinanziamento additivo da parte di tutta la comunità scientifica. Il processo ha coinvolto da inizio anno numerosi ricercatori di differenti dipartimenti e si è concluso con la delibera del Cda».