MANUELA MARZIANI
Cronaca

Riapertura a Pietra Corva. Al Giardino Botanico voglia di scoperta e relax

Un gioiello nascosto sulle montagne dell’Oltrepò

Un gioiello nascosto sulle montagne dell’Oltrepò

Un gioiello nascosto sulle montagne dell’Oltrepò

Il giardino botanico di Pietra Corva, gioiello nascosto dell’Appennino Ligure con oltre 1.200 specie dalle montagne di tutto il mondo, ha riaperto al pubblico per la stagione 2025 con un’immagine rinnovata e molte novità per un ricchissimo calendario. "Vogliamo valorizzare questa eccellenza naturalistica non solo come meta scientifica e didattica ma anche come destinazione ideale per un turismo di prossimità – spiegato il presidente della Provincia e della Comunità Montana dell’Oltrepò, Giovanni Palli – Il nostro obiettivo è attrarre scuole, giovani, famiglie ma anche visitatori curiosi, offrendo loro un luogo dove immergersi nella natura e nei paesaggi della Val Tidone tra relax e scoperta".

Unica la posizione, quasi a cavallo tra Lombardia ed Emilia Romagna. Incastonato a 950 metri nell’Alta Val Tidone, si trova su un versante del Monte Pietra di Corvo, proprio sotto un’enorme roccia ofiolitica scurissima, originatasi dai fondali oceanici. "Per la storia e la posizione geografica unica – aggiunge il sindaco di Romagnese, Manuel Achille – Pietra Corva è molto più di un giardino botanico perché si sta rivelando anche laboratorio d’osservazione del cambiamento climatico".

Il Giardino è accessibile nei fine settimana dalle 10 alle 18, con aperture straordinarie. Il meteorologo Andrea Giuliacci approfondirà il tema delle estati sempre più calde (lunedì alle 15,30); Marco Cattaneo, direttore di National Geographic Italia, affronterà il tema dell’acqua (domenica 22 alle 15,30); Stefano Maggi, archeologo, parlerà degli antichi romani nella Valle Staffora (sabato 19 luglio alle 15,30).

M.M.