"Restiamo vicini al nostro primo cittadino"

Nella forza di maggioranza prevale lo stupore per una misura cautelar emessa solo adesso per fatti avvenuti anni fa

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"I fatti contestati risalgono a fine 2018 e inizio 2019, proprio per questa ragione non capiamo come sia stato possibile applicare una misura cautelare oggi". Al termine della riunione che gli esponenti della lista “La rinascita Zavattarello“ hanno avuto lunedì sera, tra gli esponenti della maggioranza consiliare regna la confusione. Ma una certezza ce l’hanno. "Come amministrazione comunale – hanno scritto in un comunicato – siamo vicini al nostro sindaco Simone Tiglio che ha dedicato una vita intera per la propria cittadinanza e che si difenderà nelle sedi opportune. Per il momento restiamo in attesa degli esiti delle indagini". Tiglio, 37 anni, è stato arrestato lunedì perché accusato di turbativa d’asta, rivelazione e utilizzazione del segreto d’ufficio. Laureato in Scienze politiche e ristoratore, il sindaco è stato eletto una prima volta nel 2009 con il 62,4% dei consensi poi nel 2014 con il 78,2% e nel 2019 con il 69,4%. "In questi dieci anni mi sono impegnato, per realizzare i programmi, nell’interesse esclusivo dei cittadini – aveva detto Simone Tiglio in campagna elettorale –. Non ho mai avuto interessi personali da difendere". E l’elettorato gli aveva dato fiducia rimanendo stupito dall’arresto.

Manuela Marziani