Presunta corruzione elettorale a San Genesio, la difesa della candidata: “Voleva soltanto rendersi utile”

Davanti al gip l’indagata che prima delle elezioni offriva posti di lavoro in un supermercato

pavia -il tribunale di pavia corso cavour - foto torres (foto generica)

pavia -il tribunale di pavia corso cavour - foto torres (foto generica)

Pavia – Si è riservato una decisione il gip che oggi ha esaminato la richiesta di archiviazione del pm per un presunto caso di corruzione elettorale che sarebbe avvenuto a San Genesio.

I fatti risalgono al 2021, quando 18 giorni prima delle amministrative, su una chat di Whatsapp sono comparsi dei messaggi nei quali una candidata scriveva: “Se qualcuno vuole mandare curriculum per il supermercato MD che sorgerà a San Genesio contattatemi in privato”. Dopo aver visto i messaggi, il 4 ottobre 2021 Marzia Testa, avvocata e consigliera comunale di opposizione capogruppo di San Genesio Futura, che nel frattempo era stata eletta, ha presentato un esposto alla procura della Repubblica ipotizzando un caso di corruzione elettorale. Una sola l’indagata che siede sui banchi della maggioranza. Il 28 novembre il pubblico ministero ha chiesto l’archiviazione per il caso, ma Testa si è opposta. In udienza oggi la difesa non ha smentito che la persona indagata avesse scritto i messaggi, ma ha sostenuto che lo avesse fatto per spirito solidaristico. Ora la parola spetta al giudice.