REDAZIONE PAVIA

"Prego, il biglietto". Capotreno aggredito

Appena partiti da Pavia verso Milano Bovisa, l’attacco di un giovane senza ticket

Appena partiti da Pavia verso Milano Bovisa, l’attacco di un giovane senza ticket

Appena partiti da Pavia verso Milano Bovisa, l’attacco di un giovane senza ticket

GIUSSAGO (Pavia)

Ha concluso il turno di lavoro non alla stazione ferroviaria di destinazione ma in ospedale. Perché, mentre controllava i biglietti dei viaggiatori, è stato aggredito da un giovane privo del ticket. Il capotreno, 40 anni, non ha riportato conseguenze fisiche particolarmente gravi, solo qualche contusione giudicata guaribile in cinque giorni.

Ma quello che è successo nella serata di mercoledì su un convoglio Trenord della tratta tra Pavia e Milano Bovisa riporta l’attenzione, come purtroppo accade ciclicamente, sulla sicurezza a bordo dei treni sia per i lavoratori, come in questo caso, sia per i viaggiatori rapinati sui vagoni in orari non di punta. Erano da poco passate le 19.30 quando il treno partito poco prima da Pavia in direzione Milano si è fermato alla Stazione di Certosa, nel territorio comunale di Giussago. Sul posto sono stati chiamati a intervenire i soccorsi sanitari di Areu con un’ambulanza in codice giallo e i carabinieri di Certosa, della Compagnia di Pavia.

Il ferito è stato trasportato in codice verde al Pronto soccorso del San Matteo. Nel frattempo i militari hanno identificato il presunto responsabile dell’aggressione, un 24enne di marocchino irregolare sul territorio nazionale che, al termine degli accertamenti, è stato denunciato a piede libero. In base alla prima ricostruzione dell’accaduto, il giovane ha appunto reagito con violenza alla richiesta del biglietto, di cui era sprovvisto.

S.Z.