MANUELA MARZIANI
Cronaca

Posata la passerella pedonale. I residenti: "Solo una toppa"

Pavia, collega viale Repubblica con Ludovico il Moro al posto del ponte ammalorato

Da lunedì la passerella costata 124mila euro potrà essere atrraversata da pedoni e ciclisti

Da lunedì la passerella costata 124mila euro potrà essere atrraversata da pedoni e ciclisti

È stata posata ieri mattina la nuova passerella pedonale sul Naviglio. Da lunedì potrà essere percorsa da pedoni e ciclisti tra via Ludovico il Moro e viale Repubblica. "Sappiamo che i disagi ci sono stati e ce ne scusiamo ancora – fa sapere l’assessore ai Lavori pubblici Alice Moggi – Ora si riparte, passo dopo passo". La passerella è il primo tassello in attesa dell’attraversamento chiuso da quasi un anno. "La passerella è una toppa a una situazione molto difficile che si è venuta a creare – spiega Alessandro Bertoglio che risiede in zona e che domenica, insieme ad altri residenti, ha manifestato per chiedere l’avvio dei lavori – L’interruzione del passaggio pedonale poteva essere evitata, ma non ne sono stati in grado".

Ieri mattina, con l’impiego di un mezzo speciale è stata posata la passerella temporanea costata 123.800 euro e realizzata da una carpenteria della Bergamasca. "I disagi continueranno – aggiunge un altro residente – se non sarà realizzato il ponte per le auto". Lunghe code nelle ore di punta. Andare al lavoro al mattino e rincasare la sera per chi abita a Città Giardino è diventata un’impresa, anche in bicicletta.

"I commercianti hanno perso fior di quattrini – aggiunge Marcella Bini – Il ponte provvisorio per i pedoni è ridicolo. Speriamo che il Comune si metta una mano sulla coscienza e faccia quello che avrebbe dovuto fare da mesi. Siamo esasperati dalle code chilometriche ogni giorno". La passerella dovrebbe rimanere solo fino a quanto non sarà ripristinato il Ponte Bailey. A quel punto verrà rimossa e spostata in zona Ponte di Pietra, dove si trova un altro attraversamento degradato.

"Se avessero affidato l’incarico di costruire un nuovo ponte al Genio Militare – protesta un altro residente – in un mese al massimo lo avremmo avuto. Invece è passato un anno e il ponte ancora non c’è". Il collegamento sul Naviglio è stato realizzato circa 60 anni fa dal Genio dell’Esercito. L’anno scorso, dopo il distacco di alcuni pezzi caduti nell’acqua, l’Amministrazione comunale ha deciso di chiudere il ponte alle auto, consentendo solo a bici e pedoni di percorrerlo. Poi il ponte è stato rimosso e posizionato sulla riva.

"Perché non è stato lasciato?", si sono domandati i residenti che prima del ponte di via Ludovico il Moro avevano dovuto affrontare le traversie legate al Ponte Ghisoni. "Il Ghisoni ora funziona – dice l’ex assessore ai Lavori pubblici Antonio Bobbio Pallavicini – ma chi ha costruito il proprio successo elettorale sulle difficoltà delle persone ora deve affrontare responsabilità molto politiche. Si è perso tempo prezioso pensando di fare un nuovo Bailey, che non si può fare, e quando ci sarà avremo un ponte probabilmente ancora con delle limitazioni".

Manuela Marziani