Piove ancora nel PalaRavizza. Pallacanestro Pavia costretta ad allenarsi a Voghera e Casale

Per il Comune, "tutto già risolto". Invece saltano gli eventi di oggi e domani .

Piove ancora nel PalaRavizza. Pallacanestro Pavia costretta ad allenarsi a Voghera e Casale

Piove ancora nel PalaRavizza. Pallacanestro Pavia costretta ad allenarsi a Voghera e Casale

Non è una novità, ma l’auspicio era quello di non ritrovarsi di nuovo con il PalaRavizza chiuso a causa della pioggia. Invece ieri il palazzetto era inagibile. Il maltempo che si è abbattuto sulla città non ha risparmiato la struttura sportiva, dove sono crollati pannelli della controsoffittatura ed è entrata molta acqua.

L’atrio in particolare è stato invaso dalla pioggia che scendeva copiosa, mentre sopra la tribuna centrale si sono staccati i pannelli. Di conseguenza ieri mattina la Pallacanestro Pavia è stata costretta a una trasferta a Voghera per l’allenamento e giovedì si è spostata a Casale Monferrato. "Un disagio non da poco – sostengono i tifosi – visto che domenica inizia la seconda fase del campionato. Per fortuna dovremo giocare a Siena e non in casa".

Secondo il Comune, però il problema è stato limitato alla giornata di ieri. "Tutto risolto", ha garantito l’assessore allo Sport Pietro Trivi che si è interessato anche se la competenza è dell’assessorato ai Lavori pubblici, retto da Antonio Bobbio Pallavicini. In realtà già mercoledì la situazione era critica e gli eventi in programma per oggi e domani sono stati annullati. Intanto ci si interroga sui fondi che saranno spesi per realizzare un nuovo palazzetto: "Si investono 6,1 milioni per realizzare una struttura che di fatto non servirà a decongestionare il PalaRavizza – aggiungono ancora i tifosi – perché una capienza di 600 persone impedisce l’omologazione per i diversi campionati nazionali. Con i fondi Pnrr avrebbero potuto costruire una nuova piscina e mettere a norma il PalaRavizza, che oggi ha una capienza ridotta. E sempre con i soldi del Piano di ripresa e resilienza si sarebbe potuto realizzare un impianto da mille posti, in modo da evitare le tensioni dovute alla coabitazione tra basket e volley".

Di recente infatti ci sono stati dissapori. "Il PalaRavizza è nostro! Via da Pavia, la nostra pazienza è finita", hanno gridato i sostenitori della squadra cittadina per invitare la Moyashi Garlasco a trovarsi un altro posto dove giocare il 24 marzo. Da calendario, infatti, il basket avrebbe dovuto giocare alle 18 contro Empoli, invece dovrà anticipare a sabato. Una soluzione che i tifosi non gradiscono e lo hanno già fatto presente quando le partite in programma si sono accavallate e il basket ha dovuto anticipare alle 18 del sabato "quando le famiglie vanno a fare la spesa", hanno commentato i tifosi.

M.M.