
Gli scavi archeologici in piazzetta Azzani
Pavia – Il passato riemerge a pochi passi da una delle basiliche più note e ancora non si sa che cosa abbia da raccontare. Dopo circa un mese di lavoro, termineranno oggi gli scavi archeologici in piazzetta Azzani, sul lato della chiesa di San Michele che si affaccia su corso Garibaldi. Gli archeologi hanno trovato un muro di mattoni e bianco. All’interno poi è stato rinvenuto materiale combusto. Tracce che avranno molto da spiegare. “Una volta conclusi gli scavi – afferma il presidente dell’associazione “Il bel San Michele”, Vittorio Vaccari presto benemerito di San Siro – si cercherà di dare un’identità certa a quello che il georadar aveva individuato”.
L’intervento della Soprintendenza compiuto nell’ambito del progetto “Indagini nella chiesa dei re e nei monasteri imperiali“ nel 2018 aveva rilevato una discontinuità del terreno segno di fondazioni che si trovano sotto. Ora si cercano tracce del palazzo di Teodorico e del passato di Pavia capitale del regno longobardo.
“Ad Aquisgrana dal palazzo imperiale alla chiesa palatina – aggiunge Vaccari – esisteva un colonnato. A Pavia il palazzo di Tedorico si trovava in quella direzione, quindi occorre accertare se ci fosse un passaggio tra la basilica e l’edificio. Inoltre mi piacerebbe verificare se San Michele sia stata edificata sulla chiesa preesistente. Gli scavi dovrebbero raccontarcelo”.
Dietro alla canonica erano emerse tracce di abitazioni di un periodo compreso tra l’alto Medioevo e il Medioevo, mentre i palazzi che si affacciano su piazzetta Azzani sono sicuramente medievali. Sei anni fa, poi, era stato scoperto un basamento che potrebbe essere la piazza originale del 1200 sopravvissuta nei secoli. Durante i lavori erano state trovate anche diverse tombe, di epoca più tarda rispetto a quella romana, senza fronzoli e senza corredo come se appartenessero al popolo. E, accanto alla basilica di San Michele, altri scavi avevano interessato le basiliche di San Pietro in Ciel d’Oro e San Salvatore, dove sono emerse altre tracce del glorioso passato di Pavia.