M.M.
Cronaca

Piantagione di marijuana nel ristorante abbandonato

Non erano le pietanze particolarmente speziate a diffondere i profumi che si avvertivano provenire da quello che era un locale

Ingente il quantitativo di piante sequestrate: 260 chili Nei locali dell’ex ristoranteallestiti impianti di aerazione irrigazione ed essiccazione delle piante

Ingente il quantitativo di piante sequestrate: 260 chili Nei locali dell’ex ristoranteallestiti impianti di aerazione irrigazione ed essiccazione delle piante

Non erano le pietanze particolarmente speziate a diffondere i profumi che si avvertivano provenire da quello che era un ristorante. Il locale, infatti, da qualche tempo è in stato d’abbandono e qualcuno ne ha approfittato per trasformarlo in una serra dove si coltivava droga in grande quantità. Duecentosessanta chilogrammi di marijuana sono stati sequestrati nei giorni scorsi dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Voghera, coadiuvati dai loro colleghi della stazione di Pieve del Cairo.

I militari si erano insospettiti per il forte odore che proveniva da un ex ristorante della frazione Gallia di Pieve del Cairo, nella bassa Lomellina, ai confini con il Piemonte. I militari hanno fatto accesso all’interno del "Nuovo Santandrea", un locale che da qualche anno si trova in abbandono. Qui hanno trovato una vera e propria serra destinata alla coltivazione massiva di piante di marijuana. Una coltivazione e attrezzature. All’interno della struttura, infatti, erano stati installati un impianto di aerazione, uno di irrigazione e uno di essiccazione, con strumentazioni professionali. I carabinieri hanno posto sotto sequestro l’area, trasportando poi in caserma a Voghera i 260 chilogrammi di marijuana. Al momento il sequestro è stato operato a carico di ignoti.