Permessi Ztl a Pavia, cittadini in coda per ore: “Non è un servizio, che vergogna”

La procedura può essere effettuata online sul sito del Comune che però funziona a singhiozzo. Così residenti e commercianti hanno dovuto aspettare ore per essere ricevuti agli sportelli

Già in autunno si erano registrate lunghe attese per il rinnovo dei permessi, tanto che il Comune prorogò le scadenze per evitare multe immeritate

Già in autunno si erano registrate lunghe attese per il rinnovo dei permessi, tanto che il Comune prorogò le scadenze per evitare multe immeritate

“Pazzesco”, “Allucinante”, “Vergogna”. Venerdì mattina erano questi i commenti che circolavano tra le persone in coda per ottenere o rinnovare il permesso per le Zone a traffico limitato (Ztl). "La nuova procedura online – si legge sul sito istituzionale del Comune – può essere utilizzata per la richiesta-rinnovo-modifica di permessi della tipologia residente e domiciliato. Per accedere bisogna effettuare login tramite Spid o carta d’identità elettronica; per le ditte o le imprese occorrerà registrarsi con mail e codice fiscale o partita Iva". Richiesta per via telematica, pagamento e comoda ricezione al proprio domicilio, senza spostarsi.

Invece già prima delle 8,30 ieri nel cortiletto dell’ufficio si era formata una coda che proseguiva oltre la porta d’ingresso. "Ne avremo per oltre un’ora", commentavano i residenti in attesa, ma ben presto la situazione è cambiata. Alle 9,25 l’elimina-code non erogava più bigliettini, altrimenti gli operatori agli sportelli non avrebbero fatto in tempo a evadere tutte le pratiche prima della chiusura.

"O ti presentavi alle 8 per ritirare il bigliettino e poi ti mettevi in coda aspettando fino a mezzogiorno – spiegava un abitante in centro storico – altrimenti non potevi più essere ricevuto. Questo non è un servizio". Già in autunno si erano registrate lunghe code allo sportello per il rinnovo dei permessi, tanto che l’Amministrazione comunale aveva prorogato le scadenze in modo da evitare che qualcuno incorresse in sanzioni perché privo del via libera.

La questione era stata portata anche all’attenzione del Consiglio comunale da Niccolò Fraschini (Pavia Prima), che aveva segnalato i disagi cui dovevano sottostare cittadini e commercianti, costretti a perdere una mattina di lavoro perché il sistema di prenotazione online non funzionava.

"Il software è stato sostituito a gennaio 2023 – aveva risposto l’assessore alla Mobilità Antonio Bobbio Pallavicini – e abbiamo dato sei mesi di tempo in più per consentire ai cittadini di prenotare il posto. Tutti si sono riversati allo sportello all’ultimo momento, intasandolo". Allora non era possibile usufruire della procedura online, bisognava per forza andare in via Riviera come fanno ancora oggi gli invalidi. Oggi la procedura online c’è, ma qualcosa evidentemente non va.