Patologie croniche nel Pavese Oltre uno su tre ne soffre Polmonite, pochi si vaccinano

L’area tra Corteolona e Broni è quella dove sono avvenuti più decessi per neoplasie. In Lomellina malattie del sistema cardiocircolatorio. L’indice di vecchiaia resta elevato

di Manuela Marziani

Oltre 202mila pavesi sui 553.535 assistiti da Ats presentano patologie croniche. Il 43,1% ha dai 18 ai 64 anni e il 45,2% sono uomini. In cima ci sono le cardiovasculopatie, seguite dalle endocrinopatie, dal diabete e dalle neoplasie. Proprio per quanto riguarda i tumori dal 2013 al 2018 alle donne sono stati diagnosticati 8.643 tumori alla mammella e agli uomini 5.576 tumori alla prostata e 5.256 al polmone. È la zona tra il Corteolona e Broni quella in cui dal 2009 al 2018 sono avvenuti più decessi per neoplasie, seguiti da Parona e, per ultime Vigevano, Voghera e Varzi. La Lomellina, invece, è il territorio in cui nel 2018 si sono avute più malattie del sistema cardiocircolatorio e l’Oltrepo montano è quello in cui nel 2020 si sono registrate più patolgie croniche insieme ad altri comuni di confine. Nonostante questo l’indice di vecchiaia (203,9) è decisamente oltre la media nazionale (182,6). I dati sono stati comunicati ieri nel corso dell’incontro sul tema “Il bisogno sanitario a Pavia e la medicina territoriale oggi e domani“ organizzato dalla Scuola di cittadinanza e partecipazione della Diocesi.

"Le malattie del sistema respiratorio e la polmonite sono molto diffuse nella zone delle alpi piemontesi e in misura leggermente inferiore a Pavia - ha detto Ennio Cadum direttore del dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria di Ats Pavia -. In particolare la polmonite che ha a che fare con tanti virus e batteri ha un vaccino anti pmeumococco la cui copertura vaccinale in provincia è particolarmente bassa, nonostante il vaccino sia efficace. Anche nei bambini la copertura vaccinale non solo anti pneumococco cala con l’avanzare dell’età. Nel primo anno di vita oltre il 95% è vaccinato, poi ai richiami si sottopone meno del 90%. Eppure i vaccini proteggono da molte patologie". Parkinson, Alzheimer, ma anche diabete che è legato a una tendenza all’obesità sono alcune delle malattie più diffuse, insieme alla cirrosi epatica legata all’abitudine di consumare di alcol che si riscontra soprattutto nelle zone montane.