di Nicoletta Pisanu
Il seggio centrale ieri ha proclamato ufficialmente Paola Garlaschelli sindaca di Voghera. Nella stessa giornata, sono stati ufficializzati gli eletti al Consiglio comunale. La maggioranza vede eletti per la Lega Elena Lucchini, Francesca Miracca, Perfelice Albini, Giancarlo Gabba, William Tura, Carlo Fugini, Andrea Bovone e Daniele Bruno; per Forza Italia Simona Virgilio, Giuseppe Carbone e Aurelio Torriani; per Fratelli d’Italia Vincenzo Giugliano e Federico Taverna, per le civiche Voghera al centro Daniele Salerno e Gloria Chindamo per Noi con Voghera. Nei banchi dell’opposizione saranno presenti per l’UDC Nicola Affronti, Antonio Califano ed Elisa Piombini, per il PD Ilaria Balduzzi, per la civica Insieme per Voghera Marina Azzaretti e per la civica Ghezzi sindaco Pier Ezio Ghezzi, Giorgio Barbarini, Attilia Vicini, mentre per il Movimento cinque stelle è stato eletto Antonio Marfi. Ora la sindaca ha dieci giorni per indire il primo consiglio comunale e decidere i membri della sua Giunta, invece stamani si terrà il passaggio di consegne a Palazzo Gounela con il suo primo ingresso ufficiale. E in città si riflette sulle elezioni: "Auguri a Paola Garlaschelli, sperando che riesca ad avere lo spirito innovativo e moderato di cui ha parlato in campagna e non prevalgano altre spinte – dice Balduzzi del Pd -. Ora bisogna lavorare per recuperare il centrosinistra a Voghera". Non è escluso un confronto a livello provinciale. E Ghezzi: "Voghera pare una città inscalfibile sulle scelte elettorali. Il centrodestra vince con tranquillità dopo dieci anni di gestione comunemente ritenuta non positiva solo nei commenti ma non nei comportamenti elettorali. Dove il centrosinistra è unito vince, come a Saronno.
Un rammarico che il PD dovrebbe sentire pesantemente. A noi gli elettori hanno dato il compito di rappresentare i progressisti in Consiglio e terremo fede all’impegno". I civici apriranno un hub permanente nella sede elettorale di via Garibaldi. Nelle file di Forza Italia si gioisce: "Sono molto soddisfatta e ringrazio gli elettori - spiega Simona Virgilio -. Un assessorato? I mie interessi sono legati a famiglia, cultura, scuola e sport". Riguardo agli ex compagni di partito fuoriusciti per competere nell’avversaria coalizione di centro: "Nessuno ci ha contattati per farci i complimenti, ma non importa. La città ha espresso la sua volontà e premiato i nostri valori".