Parco a cavallo, si cambia: "Un’altra collocazione lungo il fiume"

Parco a cavallo, si cambia: "Un’altra collocazione lungo il fiume"

Parco a cavallo, si cambia: "Un’altra collocazione lungo il fiume"

"Si stanno valutando altre collocazioni lungo il corso del fiume che consentano ugualmente lo sviluppo dell’idea che sta alla base del “Parco a cavallo“ e un’immediata connessione con i percorsi naturali". Incontrando una delegazione di residenti della Sora, il sindaco Fabrizio Fracassi ha annunciato che il progetto non si realizzerà dove era stato previsto sollevando diverse obiezioni e ha puntualizzato che non sarà un semplice maneggio.

"Per prima cosa – ha sottolineato il primo cittadino – occorre contestualizzare il Parco a cavallo all’interno del progetto Pavia città d’acqua, ove si integrano coesione e inclusione sociale, con la finalità di accrescere la dimensione di comunità. Il Parco a cavallo è stato pensato, in coordinamento con enti come Ats, Mondino e Maugeri, con finalità sociali e con un’alta attenzione al tema della disabilità fisica, dell’inclusione, della prevenzione di fragilità, anche in condivisione con la Casa del giovane. Va oltre lo sport, che pur è di per sé di grande rilevanza, e arriva a coinvolgere, famiglie, giovani e anziani".

L’idea di collocare il Parco a cavallo nell’area del parco della Sora nasceva dalla volontà di riqualificare il quartiere, una parte importante della città, ma le analisi tecnico-urbanistiche segnalano possibili criticità per futuri sviluppi dell’infrastruttura nella zona in cui era stata originariamente pensata.

"L’arrivo di un’attività di qualità non può che portare indotto positivo e occupazione, anche per i giovani – ha aggiunto il sindaco –. Dobbiamo creare le condizioni affinché ci siano nuove opportunità per Pavia. Il Parco a cavallo è una novità per la città, una progettualità che si ispira a realtà come quella di Milano. Pavia deve guardare avanti: questa è la finalità del lavoro che stiamo conducendo. La strada tracciata è quella di dare alla città un futuro concreto: dalla rigenerazione delle aree dismesse, ai progetti con il sistema socio-sanitario e quello universitario. Puntiamo all’eccellenza! Pavia lo merita. Crediamo in una città che possa rinascere: stiamo gettando le basi, indispensabili, per dare nuova linfa alla città".

Manuela Marziani