
Alla cerimonia anche la mamma di Chiara Poggi
Garlasco (Pavia), 26 novembre 2019 - Una serie di pensieri dedicati alle donne vittime di violenza: «Non dimentichiamole mai». Tra questi c’è anche quello “silenzioso” di Rita Preda , la mamma di Chiara Poggi, uccisa nella sua casa di Garlasco ormai più di dodici anni fa, anche se ufficialmente la donna ha scelto di non parlare nel giorno dell’inaugurazione, a Garlasco, della «panchina rossa», simbolo del contrasto alla violenza sulle donne. Alla cerimonia, in piazza Garibaldi, nonostante il maltempo erano in molti, tra cui il prefetto di Pavia, Silvana Tizzano.
«Mi fa immenso piacere vedere così tanta gente – ha detto il sindaco Pietro Farina durante l’inaugurazione –. Garlasco è un paese eccezionale, ha un cuore infinito. I garlaschesi hanno voglia di dire come la pensano. Siamo qui per dire che siamo contrari a ogni tipo di violenza e contrari alla violenza contro le donne. Il femminicidio che viviamo è una piaga sociale che deve essere combattuta. Devo ringraziare tutti i volantari, quelli che hanno dipinto la panchina a titolo gratuito e soprattutto Rita Preda, una persona speciale per la quale proviamo un affetto ed una ammirazione speciale».