Palazzo Esposizioni, scatta una riqualificazione da 400mila euro

Vigevano, il sindaco: elimineremo gli elementi che contribuiscono al degrado e lo riporteremo alle condizioni originali"

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Un intervento di 400 mila euro che cambierà volto a Palazzo Esposizioni di piazza Calzolaio d’Italia, che ospita una parte degli uffici comunali. La riqualificazione era già stata presa in considerazione un paio di anni fa ma non aveva avuto seguito; oggi l’esecutivo guidato dal sindaco Andrea Ceffa (foto) ha scelto di dare attuazione all’intervento. "Si tratta di un intervento di rigenerazione urbana, seppur contenuto – spiega il primo cittadino – e consente di recuperare un edificio storico della città". L’intervento riguarderà essenzialmente il recupero delle facciate e di tutti gli spazi ad esse direttamente collegati.

"Abbiamo individuato una serie elementi edilizi, tecnologici e anche di arredo che contribuiscono al degrado della struttura – spiega ancora Ceffa – e che grazie a questo intervento verranno eliminati. Saranno anche ripristinate una serie di aperture che nel tempo erano state chiuse". L’intervento riguarderà anche la parte del complesso che si affaccia sul retro, sull’area che ospita il mercato bisettimanale, che risulta particolarmente deteriorata. In questo frangente è previsto il rifacimento della pavimentazione utilizzando i “quadrotti“ di graniglia già utilizzati per la parte anteriore dello stabile. "Il nostro intento – conclude Ceffa – è riportare la struttura alla sua condizione originale". I cantieri dovrebbero aprire entro la primavera. Palazzo Esposizioni fu realizzato nel 1938 su progetto dell’architetto Eugenio Faludi come sede delle esposizioni delle calzature: comprendeva un ampio ingresso e si sviluppava su tre piani. La costruzione fu sostenuta da sottoscrizioni pubbliche e coinvolgendo gli industriali che tassarono di 50 lire ciascun operaio. Il completamento fu poi preso in carico dal Comune. Negli anni l’uso è cambiato passando per anche per quello scolastico e sportivo fino a diventare la sede decentrata degli uffici comunali.Umberto Zanichelli