Oss "no-vax" positiva al virus. La Rsa Pezzani torna nell’incubo

Voghera, il direttore Cioffi: siamo proccupati. Sono 55 i nostri dipendenti. che hanno rifiutato la protezione

La donna ora è in quarantena. Per tutti i colleghi. tamponi di controllo

La donna ora è in quarantena. Per tutti i colleghi. tamponi di controllo

di Manuela Marziani

Non ha voluto vaccinarsi ed è stata contagiata facendo ripiombare nell’incubo la residenza per anziani Pezzani, una delle strutture in cui è più alto il numero degli operatori no vax. "Ogni volta che cerchiamo di risalire succede qualcosa che ci spinge in basso": Temistocle Cioffi direttore della Rsa ha commentato così la positività al Covid di una Oss che come altri 54 suoi colleghi non ha dato l’adesione al vaccino. Ora la donna è a casa in quarantena come il suo compagno e sono partiti i tamponi di controllo per il resto del personale.

"La cosa ci preoccupa - ha aggiunto il direttore -. Non possiamo permetterci di giocare con la salute delle persone. Siamo blindati da un anno, abbiamo cercato con tutte le forze di evitare il contagio, a volte riuscendoci a volte no. Ora che il vaccino è arrivato, 55 dipendenti si sono tiranti indietro e questo nonostante i corsi di formazione che abbiamo organizzato per far capire loro che non ci sono conseguenze o pericoli". Alla Pezzani si 130 ospiti sono ospiti sono stati 21 i decessi. Temendo per la salute dei loro cari, alcuni operatori che non hanno voluto vaccinarsi hanno ricevuto insulti sui social e dagli amici. "Come sindacato riteniamo che, se non ti vuoi vaccinare sei libero di farlo - ha detto Maurizio Poggi della Uil -. In alcuni casi sono state adottate misure coercitive nei confronti di chi rifiutava il vaccino. Se accade noi mettiamo a completa disposizione il servizio legale perché non esiste un’obbligatorietà, ognuno è libero di scegliere". E molti operatori sanitari che inizialmente avevano preferito non farsi vaccinare ora ci stanno ripensando. "Cintocinquanta dipendenti che inizialmente non avevano chiesto il vaccino - ha sottolineato il direttore socio-sanitario di Asst, Armando Gozzini - ora hanno risposto al nostro invito. Stiamo facendo il possibile per vaccinare tutte le categorie secondo il piano previsto. Non abbiamo carenza di dosi, non sono mai mancate. Ora stiamo consegnando le fiale all’area handicap e nel frattempo stimoliamo tutti gli altri a immunizzarsi".