Omicidio di Dorno, confermata condanna a 30 anni per Garini

Uccise a colpi di pistola Emanuela Preceruti, 44 anni

Roberto Garini ed Emanuela Preceruti

Roberto Garini ed Emanuela Preceruti

Dorno (Pavia), 17 aprile 2018 - Confermata la condanna a 30 anni di carcere. E' la decisione della Corte d'Assise d'appello di Milano per Roberto Garini, il 52enne che nel giugno del 2016, a Dorno (Pavia), uccise a colpi di pistola per gelosia la sua compagna Emanuela Preceruti, 44 anni, davanti agli occhi della figlia della donna, che rimase anche ferita.  I giudici hanno accolto la richiesta del sostituto pg Daniela Meliota.

La tragedia si consumò nella notte tra il 28 e il 29 giugno, Garini uscì dalla sua casa, andò nell'appartamento della donna, sfondò due porte e raggiunse la 44enne, che aveva cercato rifugio nel bagno insieme alla figlia. Sparò dieci colpi in rapida successione e uccise la compagna. Una pallottola di rimbalzo, tra l'altro, colpì a un fianco l'adolescente, che per salvarsi si finse morta a terra.