RAFFAELE SISTI
Cronaca

Il patron dell’OltrepoVoghera se ne va sbattendo la porta

Colpo di scena: il patron ligure Pietro Del Pozzo si è dimesso dalla carica di presidente del club stradellino-vogherese

Pietro Del Pozzo

Voghera (Pavia), 27 marzo 2019 - Colpo di scena in casa OltrepoVoghera: nel tardo pomeriggio di ieri il patron ligure Pietro Del Pozzo si è dimesso dalla carica di presidente del club stradellino-vogherese al termine di un delicato consiglio di amministrazione alla presenza dello stesso imprenditore genovese e la parte della dirigenza Stradellina della società. A spiegare i motivi delle dimissioni l’ormai ex numero uno Oltrepadano Pietro Del Pozzo: «A malincuore lascio la carica di presidente dell’OltrepoVoghera, a far scaturire in me questa decisione è stata l’opposizione degli altri componenti del consiglio di amministrazione a far entrare nel direttivo 3 nuovi soci cercati dal sottoscritto in questi mesi pronti a sposare la causa dell’OltrepoVoghera. Questi imprenditori avrebbero portato capitali freschi, consentendo di chiudere senza problemi economici questa stagione permettendo poi di programmare in maniera solida e con maggiori ambizioni il prossimo campionato.

Altro motivo di scontro con la parte Stradellina della società è stata la sua volontà di mettere in discussione mister Dicuonzo, tecnico di valore portato da me a Voghera che secondo il mio punto di vista sta facendo bene. Il mister ha raccolto nelle ultime 4 gare 4 punti con la ciliegina della vittoria ottenuta sul terreno della Pergolettese, e credo sia giusto dargli fiducia fino alla fine, cosa che non so se succederà». «Mi dispiace lasciare Voghera – ha aggiunto Del Pozzo – perché avevo tanti progetti per il calcio cittadino, dalla ristrutturazione della casa del custode nel lato gradinata alla creazione di un centro tecnico federale a Voghera, progetti che purtroppo rimarranno nel cassetto». Rincrescimento anche per i tifosi del Voghera «con i quali c’era perfetta armonia sui progetti da attuare per il rilancio del calcio Vogherese». Infine il dirigente dimissionario ha «salutato con affetto giocatori e staff e tutte le persone che lavorano con la società,tutti di grande spessore umano»