Nuova vita per la piramide Le ruspe sono già al lavoro

L’edificio costruito nel 2001 in zona industriale ha un altro proprietario. Tanti i progetti della società immobiliare che se l’è aggiudicato all’asta

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di Manuela Marziani

Nata per essere una dei quattro esemplari al mondo, si è ritrovata sola e sfortunata. Ma ora la ruota per la piramide di Pavia potrebbe girare. Ha un nuovo proprietario l’edificio costruito nel 2001 nella zona industriale, e presto potrebbe anche avere qualcuno che viva quei 3.440 metri quadri. Tanto per incominciare una ruspa è già al lavoro per sistemare la parte esterna dell’edificio abbandonato da diversi anni e sistemare l’illuminazione, poi si passerà all’interno.

"Dobbiamo ancora concordare un progetto con il Comune – dice Gianluca Scarani de L’ancora, società immobiliare che ha sede in Oltrepo e nel 2020 si è aggiudicata l’asta – Abbiamo diversi progetti in ballo, inizialmente avremmo voluto collocarvi la nostra sede, poi ci siamo sistemati altrove. Ora pensiamo a spazi per il coworking e per un’azienda che abbia bisogno di un magazzino". Con i suoi quattro livelli collegati da scale e due ascensori e un giardino esterno, la piramide sarebbe dovuta diventare un luogo di divertimento, con una discoteca e un ristorante lontani dalle strette vie del centro.

Poi l’edificio è stato acquistato dall’agenzia di pompe funebri Marazza che avrebbe voluto realizzare una casa funeraria, la sede della società e i suoi capannoni. I lavori per modificare gli spazi sono cominciati subito, ma la vasta superficie dove intervenire e la forma piramidale hanno messo i bastoni tra le ruote. I costi del cantiere erano esagerati, così la società ha accumulato debiti che hanno portato alla procedura di fallimento. "L’intuizione del titolare dell’impresa di pompe funebri era vincente – aggiunge Scarani – Così com’era singolare il progetto nato da un contest europeo. Purtroppo le coincidenze sono state sfortunate, ma noi non crediamo alla sfortuna. Anzi vogliamo che un edificio bello e poco valorizzato possa finalmente avere la fortuna che merita. Partiremo con un reset completo ed effettueremo nuove aperture per accedere più agevolmente".

Appena costruita la piramide ha ospitato uffici ma la forma della struttura e i materiali usati per costruirla rendevano molto difficile vivere all’interno dell’edificio. "È ben coibentata perché ha una doppia lamiera. Da parte nostra cercheremo di isolarla ulteriormente con altri controsoffitti".